POSITANO: SITA – PASSEGGERI LASCIATI A TERRA – AUTOBUS INSUFFICIENTI
Non ci sarebbe stato altro da fare se non lasciare a terra i troppi turisti affollati nella zona di Sponda, Positano. In questo preciso momento. Autobus completamente pieni sia verso Sorrento che verso Amalfi e circa quattrocento turisti a terra. Una situazione davvero preoccupante che ricorda ogni anno agli abitanti della Costiera e delle Penisola quanto sia svantaggioso abitare in una delle zone più belle di Italia. Le corse della Sita non riescono a sopperire all’enorme numero di cittadini e di turisti, che creano un’utenza decisamente troppo numerosa. In questo preciso momento, nella zona di Sponda, ci sono centinaia di pendolari che attendono da più di due ore, bambini che piangono, cittadini esasperati ed autisti stressati dalla grande mole di lavoro. Quella di Positano è una zona decisamente poco agiata per il traffico veicolare, un paesino costituito da piccole stradine, affascinanti, sì, ma percorribili solo a piedi. Un inferno per i turisti rimasti in piedi alla fermata dei bus, dopo aver camminato a lungo per visitare Positano. Inoltre non è da sottovalutare il problema dei grandi autobus che intasano la costiera. I giganti su gomma infatti sarebbero responsabili di file di traffico infinite per le strade della costiera, che di proprio non sono esattamente paragonabili a quelle di grandi autostrade. Al contrario. Infatti uno degli autisti asserisce “Siamo allo stremo e la stagione estiva non è neanche iniziata. Il traffico ritarda le corse che a loro volta non sono abbastanza numerose per raccogliere l’utenza. Siamo costretti a lavorare più di quanto dovremmo. Delle vere e proprie situazioni di caos e disagio nelle quali a volte veniamo assaliti e aggrediti. Noi autisti siamo soli, non abbiamo neanche un collega a bordo che possa darci una mano. Ne avremmo seriamente bisogno. Per non parlare del fatto che un uomo a bordo sarebbe utile anche per vendere biglietti all’utenza che non sempre riesce ad acquistarli.”
A lamentarsi, tuttavia, non sono solo gli autisti: parla il sindacalista Cisl Trasporti Diego Corace “La verità e che l’ Anas, proprietaria della strada, e le istituzioni locali non hanno rispetto per chi percorrere quotidianamente la statale per lavoro. Gli autisti sono esasperati perché non riescono a garantire le corse, accumulano ritardo a causa del traffico, dovuto maggiormente dalla sosta in zona vietata. Ciò avviene in molti punti laddove la carreggiata è già molto stretta. Tutto ciò sotto gli occhi di tutti. Inoltre, abbiamo chiesto all’ANAS di ripristinare gli specchi convessi rotti lungo la statale, questo molto tempo fa, ma ad oggi simo stati completamente ignoranti. Gli specchi garantiscono visibilità agli autisti, è un fatto gravissimo che non ci siano. Parliamo dell’ABC della collaborazione per fronteggiare la drammatica situazione che diventa sempre peggio. Cose semplici ma importanti. Figuriamoci se dovessero, realmente fare interventi seri. La verità è che nessuno se ne importa. Oggi ennesima giornata di caos. I turisti arrivano e le istituzioni tacciono.”