Cronaca

Praiano, questione parcheggi: continua lo scontro tra Comune e Soprintendenza. Altra giornata di caos in Costiera-VIDEO

3 aprile 2019 | 12:06

Continua lo scontro tra Comune di Praiano e Soprintendenza riguardo il progetto relativo ai parcheggi in zona Menato. Un anno e mezzo fa la bocciatura, poi si è provato ad ottenere i placet con la conferenza convocata a novembre. In realtà, il progetto presentato dalla società GEMAR s.p.a. per il parcheggi in questione fu bocciato il 30 ottobre 2017 quando si era riunita presso la casa Comunale la conferenza dei servizi. Alla riunione erano presenti anche le associazioni WWF Terre del Tirreno e Italia Nostra, oltre che l’Arch. Eleonora Scirè per delega del Sovrintendente ABAP arch. Francesca Casule giusta delega prot., l’Arch. Umberto Marchese in rappresentanza dell’Ente Parco Regionale dei Monti Lattari; l’Arch. Fabrizio Gargiulo in rappresentanza della società GEMAR S.p.A; l’Arch. Gaetano Casa, responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Praiano ed il segretario generale del Comune di Praiano dott. Vincenzo Galano che funge da verbalizzante. La Conferenza, non avendo acquisito tutti pareri positivi inerenti all’intervento sopracitato, è stata chiusa con esito negativo.

Chiara era stata la presa di posizione del WWF Terre del Tirreno che aveva definito il progetto del parcheggio “un intervento estremamente invasivo che trasforma un tratto di costone naturale in un edificio terrazzato di cemento alto circa 14 metri e largo circa 55, visibile dalla strada provinciale, dalla costa e dal mare, in totale spregio delle caratteristiche paesaggistiche tutelate dell’area”.

Insomma, il braccio di ferro tra l’amministrazione Di Martino e la Soprintendenza è ancora in atto: tra progetti bocciati, ricorsi al Tar persi, ora si è arrivati a Roma. Intanto, anche oggi una giornata infernale per quanto riguarda la viabilità in Costiera Amalfitana: tantissimi i bus presenti, Positano bloccata. In tal senso abbiamo anche raccolto diverse testimonianze che parlavano anche di danni ai muretti da parte dei bus che spesso non riescono ad effettuare al meglio le manovre nelle stradine della Costiera. Mentre la petizione è arrivata a 9000 firma, si sta pensando ad un senso unico per tutti, senza deroghe, senza limitazioni di lunghezza per i bus. Staremo a vedere.