SORRENTO: VALZER DI DENUNCE E QUERELE TRA D’ESPOSITO E DE STEFANO – GLI ATTI ALLA COMMISSIONE DISCIPLINARE DEL COMUNE

È polemica tra Paolo d’Esposito e Daniele de Stefano, due uomini che hanno un ruolo specifico nell’amministrazione del comune di Sorrento. Rispettivamente il nuovo consigliere comunale – nonché famoso ristoratore – e l’ex architetto comunale, ora sostituto da Luigi Desiderio. De Stefano è attualmente delegato all’ecologia e all’ambiente. Tra i due c’è una guerra a colpi di querele ed esposti.

Sembra che il tutto sia partito da D’Esposito, che sarebbe a conoscenza di taluni fatti su de Stefano, che avrebbe ritenuto opportuno trasmettere tramite un esposto all’attenzione della commissione disciplinare del comune di Sorrento, presieduta dal dottor Donato Sarno, al fine di verificare e valutare se ricorrono o meno profili che possono interessare le proprie specifiche competenze.

È per queste vie che Sarno convoca De Stefano, per avere la sua versione dei fatti. L’ex architetto si sarebbe presentato allegando agli atti della commissione disciplinare la querela presentata da egli stesso, presso la Procura di Torre Annunziata, ai danni di D’Esposito.

Un vero e proprio valzer di denunce. In soldoni , come riporta Agorà, il fatto è che presso la Procura esiste un esposto-denuncia di Paolo D’Esposito contro de Stefano, ed una querela di De Stefano contro D’Esposito. De Stefano, infatti, sarebbe del parere che D’Esposito avrebbe detto il falso riguardo alle circostanze in questione. Le stesse circostanze di cui sarebbe testimone l’ex vicesindaco Rosario Fiorentino, che sarebbe infatti il testimone ufficiale di D’Esposito.

Ora la parola passa alla magistratura e alla commissione. Tuttavia non sarebbe da escludere che la cosa possa arrivare all’interno del consiglio comunale, in quanto D’Esposito  si ritrova nell’assemblea cittadina al posto dell’ex sindaco, dichiarato decaduto, Marco Fiorentino.

Insomma, che dire? Una querelle che dura da mesi. Intanto l’architetto De Stefano non sarebbe nuovo ad attirare l’attenzione su di sé, è già stato protagonista di una rissa avvenuta il 12 ottobre scorso tra egli stesso e l’imprenditore Michelangelo Scannapieco, che avrebbe poi provveduto a presentare un esposto alla Procura ai danni dell’ex architetto comunale.