TRAFFICO INTASA LA COSTIERA – AUTO IN FILA COME CARRI BESTIAME

4 aprile 2019 | 16:37
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TRAFFICO INTASA LA COSTIERA – AUTO IN FILA COME CARRI BESTIAME

Bloccati e ammassati come bestie condotte al mattatoio, automobilisti e passeggeri fermi lì per ore ed ore. Questo lo scenario di oggi, che vedeva auto ferme in file interminabili, con una spazio tra l’una e l’altra che non superava qualche centimetro. Oggi che è solo il 4 aprile, l’estate non è ancora iniziata e Positano, Grotta dello Smeraldo, Amalfi e Ravello sono intasate da un traffico insostenibile. Le cause? Non solo una: autobus ed auto Ncc (Noleggio con conducente) in cima alla lista, di sicuro. “Non possiamo vivere così per sette mesi, e l’estate non è ancora iniziata” – “Esasperante già dal 4 aprile. Sindaci inefficienti: questa è la verità, abbiamo avuto un inverno di tempo e non si è fatto niente, dovevamo affrontare diversamente gli incontri pubblici, non in ossequioso silenzio! Dovevamo battere i pugni sul tavolo, specie quando è venuto il sindaco di Amalfi a Praiano.” Questi i commenti dei cittadini infuriati. E come dar loro torto? Cosa sarebbe avvenuto se invece di una piovosa giornata di aprile – come quella di oggi – fosse stata una giornata di pieno agosto? Gli svenimenti sarebbero stati all’ordine del giorno con le auto parcheggiate per ore sotto al sole, un pericolo non indifferente specialmente per anziani e bambini. “Scene di ordinaria vergogna. Agli NCC non puoi neanche provare a chiedere se devono solo sostare o aspettare i clienti ché immediatamente rispondono in malo mado: tutti esauriti, me compresa” Così tuonano i cittadini sui social. Insomma, il traffico stressa tutti, e le bagarre sono dietro l’angolo. La sicurezza viene messa a rischio seriamente, specialmente in casi di emergenza: un’ambulanza in stato di urgenza come potrebbe mai trovare il modo di passare ? Se qualche passeggero – bloccato nel traffico – si sentisse male, come potrebbe essere condotto in ospedale?

Molto semplice: non si può.

Insomma, siamo ai primi di aprile e le petizioni per abolire i grandi autobus non sono servite a niente, le proteste per gli Ncc abusivi (che contribuiscono al traffico veicolare) non hanno prodotto risultati, i cittadini sono stanchi e infuriati per una querelle che si ripete di anno in anno, e quest’anno il peggio non è ancora arrivato.