Per noi della Penisola, il Comandante per antonomasia (O’ Cumannànt) è stato sempre lui, il nostro famosissimo concittadino Achille Lauro, secondo per popolarità solo a Torquato Tasso.
Per i tanti che come me hanno frequentato l’Istituto Nautico e poi navigato, durante l’adolescenza ha rappresentato un mito, un modello da seguire, simbolo di una persona che si è fatto da sé, un self made man come direbbero gli anglosassoni.
Naturalmente su Achille Lauro si sono scritti tanti libri, ricordo in gioventù di averne letto uno scritto da un suo stretto collaboratore presso la Flotta Lauro, il Comandante Alfaro; tra le ultime edizioni cito quella scritta dall’ex Presidente del Napoli, l’ing. Ferlaino “Il Comandante tradito” e quella presentata qualche anno fa da un suo erede, Achilleugenio Lauro “Il Navigatore” edito da Mondadori.
La sola citazione dei titoli dei libri scritti su di lui, potrebbe bastare a descrivere la biografia del Comandante; fra i tanti titoli anche “Achille Lauro Superstar – la Vita, l’Impero, la Leggenda” scritto dal prof. Achille Della Ragione, e dato alle stampe dal prestigioso Editore Mario Guida di Napoli nel 2003, opera che si aggiunge con autorevolezza alle tante che descrivono la vita e le opere di questo illustre personaggio.
L’incontro organizzato e voluto dall’UNITRE di Piano, nell’ambito dei mercoledì culturali di conoscenza e condivisione del territorio e della sua storia, nel solco della tradizione, ha proposto un altro interessante momento, infatti ieri mercoledì 15 maggio alle ore 17.00, presso il Centro Culturale di Via delle Rose, il prof. Della Ragione ha presentato la sua fatica letteraria “ACHILLE LAURO SUPERSTAR”, che sebbene datata rappresenta ancora oggi un’opera senza tempo così come la figura dell’armatore sorrentino (per chi volesse ulteriori informazioni sull’Autore e approfondire ulteriori argomenti, consiglio la lettura dell’articolo di Positano News, a cura del dott. Lucio Esposito, il cui link è a piè di pagina).
Dall’interessantissima conferenza di ieri sera, due ore “bevute in un sorso”, grazie alla competenza, all’eloquio ed alla simpatia del Relatore, sono emersi, a mio avviso, alcuni interessanti spunti di riflessione, il primo è che il “Sacco di Napoli”, così come descritto dal regista Franco Rosi, non è imputabile all’operato di don Achille, quando era Sindaco di Napoli e l’Autore lo dimostra documenti alla mano.
Un paragone quasi obbligato è quello tra il Comandante e Silvio Berlusconi, il prof. Della Ragione lo fa, con una trovata geniale, un’intervista impossibile, nella quale tra l’altro fa dichiarare a don Achille: “che il Cavaliere è il suo miglior allievo, Egli non ha fatto che copiarmi: televisioni, giornali, una squadra di calcio e tanta, tanta pubblicità”.
Dalla lettura del libro, un punto a favore dell’Autore, da sempre militante radicale, è la sua onestà intellettuale nella rilettura storica di Lauro, che non è fatta da uomo di destra, addirittura nella prefazione, egli definisce Berlusconi un clone del Comandante, questo gli precluse la pubblicazione da parte della Mondadori.
A tal proposito, propongo una visione critica, altrettanto equidistante, poiché provienente da un celebre scrittore australiano, Morris West, che fuori dalle necessità e dalle aderenze politiche del tempo, capitato a Napoli nel 1956 sulle orme di don Mario Borrelli e la sua “Casa dello Scugnizzo”, nel suo libro inchiesta “I figli del sole”, così scriveva di Achille Lauro: “Quando guardi giù, sul lungomare di Napoli, vedi una bella piazza nuova, che il sindaco sta costruendo per i suoi amati cittadini. Il sindaco è il signor Lauro e la piazza è proprio accanto agli uffici commerciali della Flotta Lauro Company. Lauro è un uomo animato da senso civico! È lui che ha costruito un muro di cemento davanti alle baracche per non rovinare la passeggiata lungo Via Marina. Ha anche donato alla città una nuova magnifica fontana. Il suo ultimo gesto è il regalo di un televisore per ogni sezione locale del Partito monarchico. Mi chiedo perché non abbia pensato di costruire una scuola o due per i bambini.”
Un altro aspetto che emerge dal libro del prof. Della Ragione e che si ravvisa anche nel libro dell’Ing. Ferlaino “Il Comandante tradito” è che la città di Napoli, o meglio i suoi Amministratori non siano stati per nulla riconoscenti, verso un uomo che ha dato tanto a Napoli, come imprenditore, come Presidente della squadra di calcio e come editore di TV e carta stampata.
Ad oggi infatti, a Napoli non esiste una piazza o una via dedicata al Comandante, retaggio forse della sua militanza politica fuori dagli schemi del tempo, egli infatti sosteneva il movimento “Stella e Corona” di chiara ispirazione monarchica.
A tal proposito una provocazione dell’Autore, quanto mai attuale al sud, è la toponomastica, egli infatti con la sua ammirevole verve ha annunciato una clamorosa iniziativa, da tenersi a breve, quella di “rinominare” con un eclatante atto dimostrativo, una famosa piazza napoletana.
Quanto a noi di Piano, cittadina che ha dato i natali al celebre armatore, abbiamo ovviato per tempo con la deposizione di una lapide in via Casa Rosa, ma a mio avviso questo non basta, il locale Istituto Nautico intitolato a “Nino Bixio”, sarebbe ora, al di là di qualsiasi motivazione politica, che fosse intitolato al “nostro Comandante”.
Luigi Russo
Oggi mercoledì 15 maggio alle ore 17.00, presso il Centro Culturale di Via delle Rose, il prof Della Ragione ci parlerà di ACHILLE LAURO SUPERSTAR, un volume sulla vita dell’armatore sorrentino.L’incontro organizzato e voluto dall’UNITRE di Piano, rientra nel programma culturale di conoscenza e condivisione del territorio e della sua storia.
Il libro così venne recensito dal Mattino:
Finalmente un libro,”Achille Lauro superstar”, su un napoletano doc ingiustamente dimenticato, nonostante sia stato per decenni sindaco plebiscitario, grande imprenditore ed il più famoso e ricco armatore al mondo di tutti i tempi.
La rilettura storica di Lauro non è fatta da destra e di ciò è garante la fede politica dell’autore, Achille della Ragione, da sempre militante radicale, il quale, nella prefazione, definisce Berlusconi un clone del Comandante. Ed il Nostro eroe, di rincalzo, in una spiritosa intervista impossibile, definisce il Cavaliere il suo miglior allievo “Egli non ha fatto che copiarmi: televisioni, giornali, una squadra di calcio e tanta, tanta pubblicità”.
Achille della Ragione, valente ginecologo, è un personaggio poliedrico, attivo in più campi dalla critica d’arte all’agonismo scacchistico. Egli, da anni impegnato a rivisitare concittadini scomodi, ha cercato di sdoganare il Comandante dalla sua sinistra fama, legata alla stagione del sacco edilizio e di “Mani sulla città”, dimostrando, con numerosi ed inediti dati documentari, che la grande cementificazione selvaggia non avvenne negli anni in cui Lauro fu sindaco, bensì durante i trenta mesi della reggenza Correra, il famigerato commissario prefettizio inviato dal potere centrale a punire la città che votava monarchico.
Un altro capitolo di grande interesse è quello dedicato al crac della flotta con i conseguenti processi da poco terminati, che hanno interessato personaggi di primo piano (armatori, imprenditori, politici, faccendieri), che possono oggi agire liberamente grazie al complice silenzio dei mass media e che nel libro vengono coraggiosamente indicati con tanto di nome e cognome.
Il libro, scritto con la severità dello storico, ma ricco di aneddoti che rendono la lettura scorrevole ed avvincente, come ad esempio, il capitolo dedicato alla leggendaria esuberanza sessuale di don Achille, è già in seconda edizione a pochi giorni dall’uscita, grazie ad una coraggiosa politica editoriale: consultabile gratuitamente su internet e diffuso capillarmente nelle edicole.
Achille della Ragione dice di se:
Fornisco delle brevi note biografiche rinviando chi vuole approfondire la mia vita alla lettura della mia autobiografia consultabile al link
http://achillecontedilavian.
blogspot.com/p/prolegomeni- per-una-futura.html Nasco nel 1947, nel 1972 mi laureo in medicina e partecipo, raddoppiando, al Rischiatutto. Nel 1973 mi sposo ed avrò 3 figli. Ho anche tre splendidi nipoti.
Nel 1976 mi specializzo in Ginecologia, nel 1980 in Chirurgia generale, nel 1985 mi laureo in lettere moderne, nel 1986 conseguo il titolo di maestro di scacchi.
Dal 1994 per motivi di salute riduco la professione e mi trasformo in scrittore, ho dato alle stampe 120 libri, tutti consultabili in rete digitando il titolo. L’elenco completo delle mie pubblicazioni si trova sul sito Opac Sbn.
In particolare nel 2003 scrivo Achille Lauro superstar, consultabile in rete digitando il titolo, che conto di presentare il 15 maggio, facendo omaggio di una copia a tutti coloro che interverranno.
Achille della Ragione