Bandiera Blu tutte confermate in Campania, domina il Cilento
Bandiera Blu tutte confermate in Campania, domina il Cilento come ogni primavera, la Fee, acronimo di Foundation for Environmental Education assegna le “Bandiere blu” ai comuni sul mare, con relative spiagge, e agli approdi turistici. La Campania, come lo scorso anno, conferma i suoi 18 titoli, soprattutto nella zona cilentana, in provincia di Salerno. Soltanto quattro, invece, i vessilli per il Napoletano.
Tra le città c’è Capaccio Paestum, per il quinto anno consecutivo. E, naturalmente, torna Massa Lubrense, “Bandiera blu” incrollabile da ormai 12 anni. Quel tratto virtuoso di costiera campana, che comprende anche Sorrento, Piano di Sorrento e Positano è incluso nell’Area marina protetta di Punta Campanella. “Siamo felici e orgogliosi di questi risultati – dichiara Michele Giustiniani, presidente del sito protetto – È importante proseguire su questa strada, collaborando sempre in squadra, per migliorare la qualità del nostro mare”. L’anno prossimo, in vista dell’apertura di una nuova area marina protetta a Capri, i risultati potranno ulteriormente migliorare. Obiettivo della Fee, è premiarele località turistiche balneari in Europa che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. In tutto, i comuni italiani premiati quest’anno sono 183 (per 365 spiagge, pari al dieci per cento delle premiate in tutto il mondo), otto in più rispetto all’anno scorso. La regione più virtuosa è la Liguria. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti è avvenuta venerdì mattina al Cnr di Roma.
Sono 32 i criteri del programma (aggiornati costantemente) da rispettare minuziosamente per ottenere la bandiera blu: non solo acque pulite e non inquinata (con campionamenti regolari), ma anche la gestione del territorio, la salvaguardia, l’accessibilità. Quindi, lidi attrezzati, aree pedonali e verdi, piste ciclabili. Anche quest’anno è stato dato grande rilievo alla gestione del territorio e all’educazione ambientale messe in atto dalle Amministrazioni al fine di preservare l’ambiente e promuovere un turismo sostenibile.
Queste le bandiere.
Napoli
– Piano di Sorrento – Marina di Cassano
– Sorrento – San Francesco/Marina grande,
Riviera di Massa?
– Massa Lubrense – Baia delle Sirene,
Marina del Cantone, Marina di Puolo,
Recommone?
– Anacapri – Faro/Punta Carena, Gradola/
Grotta Azzurra
Salerno
– Positano – Spiaggia Arienzo, Spiaggia Fornillo, Spiaggia Grande
– Capaccio – Licinella, Varolato/La Laura/ Casina D’Amato, Torre di Paestum/ Foce Acqua dei Ranci
– Agropoli – Torre San Marco, Trentova, Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco
– Castellabate – Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro
– Montecorice – San Nicola, Baia Arena, Spiaggia Agnone, Spiaggia Capitello
– San Mauro Cilento – Mezzatorre
– Pollica – Acciaroli, Pioppi?
– Casal Velino – Lungomare/Isola,
Dominella/Torre?
– Ascea – Piana di Velia, Torre del Telegrafo,
Marina di Ascea?
– Pisciotta – Ficaiola/Torraca/Gabella,
Pietracciaio/Fosso della Marina/
Marina Acquabianca?
– Centola – Marinella, Palinuro
(Porto/Dune e Saline)?
– Vibonati – Torre Villammare, Santa Maria
Le Piane, Oliveto?
– Ispani – Ortoconte/Capitello
– Sapri – Cammarelle, San Giorgio