Castellammare di Stabia: Meno di 24 ore al varo della “Trieste”

24 maggio 2019 | 12:38
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Castellammare di Stabia: Meno di 24 ore al varo della “Trieste”

Domani il varo della nave al porto di Castellammare di Stabia. Segui la nostra diretta!

Tutto è pronto: mancano meno di 24 ore al varo della  nave “Trieste” della Marina Militare nel bacino dello stabilimento della Fincantieri. All’evento prenderà parte anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

In occasione del suo arrivo, per tutelare l’incolumità di persone e cose al Porto di Castellammare di Stabia, è imposto divieto assoluto di transito a persone ed auto senza permesso dalla Capitaneria di Porto. L’ordinanza vale dalle 6 di domani 25 maggio fino al termine delle operazioni di varo dell’unità e relativo ormeggio della Trieste.

Al varo della nave militare più grande di sempre, sarà presente anche Positanonews, che sarà in diretta sulla pagina facebook fino alla fine del grande evento.

La nuova nave, specializzata soprattutto nell’assalto anfibio, ruolo per il quale è stata concepita e progettata, è dotata di ponti di volo sia per elicotteri che per caccia a decollo e atterraggio rapido o verticale, fra i quali i molto discussi F-35 nel caso dovesse riceverne in dotazione, sostituirà la portaelicotteri “Garibaldi” – che in questo momento a sua volta sostituisce la “Cavour” nel suo ruolo – ed è la nave più grande della Marina.

La “Trieste”, lunga più di 200 metri e con un ponte di volo di 230 metri complessivi per 32 di larghezza, avrà una velocità massima di circa 25 nodi – poco più di 46 chilometri all’ora, prestazione pari a quella di un transatlantico e notevole per una nave di 33.000 tonnellate; può ospitare fino a 20 aeromobili suddivisi fra caccia ed elicotteri a seconda delle condizioni operative, in diverse configurazioni. La nave che porta, ora in maniera certa, il nome della nostra città è un sistema d’arma di ultima generazione, con elementi per la difesa come i cannoni a tiro super rapido con munizioni guidate e speciali, mitragliere anch’esse a tiro rapido, lanciamissili offensivi e difensivi e lanciarazzi assistiti da elettronica e radar estremamente sofisticati con algoritmi di scoperta, tracciamento e ingaggio. A portare il nome “Trieste” fu già un incrociatore della classe “Trento” (le tre navi, “Trento, “Trieste” e “Bolzano”), costruito dallo Stabilimento Tecnico Triestino, consegnato nel 1929 e affondato nel 1943 a La Maddalena da un bombardamento americano.