Controlli in penisola sorrentina sul pagamento del canone Rai, del canone speciale Rai e dei diritti Siae. L’intervento dell’Abbac

In penisola sorrentina sono in corso indagini e controlli per verificare il corretto pagamento del canone Rai, del canone Speciale Rai e soprattutto dei diritti Siae. E’ quanto comunicato dall’Abbac Penisola Sorrentina che anche in questo caso svolge la duplice azione fondamentale per gli operatori del settore :informazione e rappresentanza. Per quanto riguarda l’informazione l’Abbac ricorda sistematicamente ai propri associati l’obbligo legale di pagare sia il Canone Speciale RAI che i diritti Siae, ricordando che che la mancata ottemperanza genera sanzioni penali ed economiche pesantissime. Inoltre, sottolinea che la semplice installazione di apparecchi televisivi nelle camere fa scattare il diritto Siae ed il mancato pagamento è punito con sanzioni pecuniarie fino a 15.000 euro e reclusione fino a 3 anni! Tale obblighi sono a carico anche di coloro che hanno il wi-fi. L’Abbac ha stipulato per i propri soci una convenzione che è basata su importi forfettari a prescindere dal numero di apparecchi e del numero delle camere con sconti del 25%con ulteriore sconto del 20 % per le nuove aperture valevoli per i primi due anni. Tutti i dettagli di tale convenzione sono disponibili in segreteria Abbac. Per quanto riguarda, invece, la funzione di rappresentanza l’Abbac sottolinea che, pur consigliando di adempiere a tale “assurda” imposizione per evitare problemi seri, nello stesso tempo lancia con forza l’appello affinché si intervenga per abrogare sia il canone Speciale RAI che i diritti Siae ed aggiunge di aver già fatto richiesta al Presidente Regionale Ingenito di intervenire subito con il Ministro per difendere un settore che va supportato e non certo “spremuto” con il rischio che con tali folli norma si spingono nell’area dell’evasione, già molto frequentata, altri soggetti che cercano invece di rispettare tutti gli adempimenti.

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