In Italia c’è una minaccia concreta alla libertà di stampa

13 maggio 2019 | 16:11
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In Italia c’è una minaccia concreta alla libertà di stampa

Il Giornalismo è importante perché il Giornalismo permette di stimolare le opinioni delle persone attraverso la libera espressione della parola, appunto, da parte dei giornalisti, che sono dei professionisti e degli intellettuali a tutti gli effetti. Lontano dal voler giudicare o dare meriti e demeriti ai vari professionisti del settore, ci tengo soltanto a sottolineare che il mondo del giornalismo è un mondo ricco di opportunità sia dal punto di vista lavorativo, quindi per chi ci lavora, sia dal punto di vista dei lettori che possono in questo modo apprendere cose che potrebbero sfuggire in altri modi. Ogni giornalista ha un suo carattere ed una sua peculiarità che esplica in un modo di scrivere e di pensare liberamente. Non ne ho idea se c’è una minaccia concreta di fascismo o meno ma ci tengo soltanto a sottolineare che non si può né mo né mai vietare ad un giornalista di esprimersi anche in rete. Vedo numerosi attacchi ai giornali ed ai giornalisti e questa cosa non mi piace: non soltanto perché una parte della mela è marcia che bisogna eliminare tutta la mela. Questo, ritengo, che non sia un modo di fare e di sistemare le cose. Le cose si sistemano adoperando ed insistendo su processi meritocratici. I giornalisti, inoltre, danno ed offrono possibilità al popolo di esprimersi e di intervenire. Questa qui si chiama Democrazia. Ebbene qualsiasi cosa stanno cercando di creare sta minacciando la democrazia sia dentro che fuori dalla rete. Dal mio punto di vista mi definisco politico perché faccio più politica che giornalismo, ma non mi dimentico mai da dove sono partito, ovvero da questo mondo che continuerò a difendere perché qualcuno ci vuole tappare la bocca, perché io stesso mi sento minacciato senza alcun motivo logico, perché lo Stato ha la necessità ed il dovere di difendere questa professione e di tutelare la legittima difesa di chi scrive liberamente la propria opinione. Parlo da giornalista questa volta: non ci sentiamo tutelati, ci sentiamo minacciati e questo non è giusto. La dittatura va dimenticata perché la dittatura è la sola persona al comando: è Stalin, è Lenin, è Hitler. Queste persone sono a tutti gli effetti degli stragisti. Non permetteremo che ciò riaccada nuovamente e manterremo in vita questo mondo che stava per scomparire, magari si in maniera più meritocratica sicuramente perchè penso che questo lo vogliano tutti, ma sempre in vita! Non un passo indietro, rimaniamo compatti!