La riflessione dell’Ing. Furci sul percorso meccanizzato a Sorrento

9 maggio 2019 | 11:01
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La riflessione dell’Ing. Furci sul percorso meccanizzato a Sorrento

Riceviamo in redazione la riflessione dell’ingegner Furci, in risposta all’articolo sulle dichiarazioni di Apone sul percorso meccanizzato e di Savarese sulla questione monorotaie.

Riceviamo e pubblichiamo la riflessione dell’ingegner Domenico Furci, su quanto creare un sistema alternativo per i trasporti sia importante per la salvaguardia della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, in risposta al nostro articolo sul percorso meccanizzato e sul trasporto in monorotaia.

Caro direttore,

Le scrivo da Castellammare.

Sono totalmente favorevole alla proposta di collegamento con monorotaia o simile fra via degli Aranci ed il porto.

I motivi sono quelli che sono già emersi nella pagina web “Redazione_MC – 08 Maggio 2019 – 9:27” :

Progetto strategico che cambierebbe l’economia sorrentina;

Progetto che potrebbe essere aperto alla società civile sorrentina che dovrebbe poter partecipare anche dal punto di vista societario !

Aderisco alla sua proposta di aprire un dibattito sul futuro della città e delle penisole sorrentina ed amalfitana.

Aggiungo :

Circa quaranta anni fa qualcuno propose di fermare i bus turistici diretti a Positano.

Oggi la proposta aggiornata potrebbe essere:

Organizzare una mega area commerciale e di scambio intermodale a Seiano come zona di partenza di una funivia o simile che, passando da Santa Maria del Castello, giungerebbe in pochi minuti a Positano.

Oggi in Vietnam la cabinovia Hon Thom Cable Car copre il percorso di otto chilometri in un quarto d’ora esatto, con una velocità di punta di 8,5 m/s (30 km/h); la capacità di trasporto può raggiungere i 5.500 passeggeri per ora in ciascuna direzione con la garanzia di un impatto ambientale molto contenuto. 

Le penisole sarebbero finalmente salvate dalle invasioni dei bus e collegabili in tempi ragionevoli alle stazioni dell’alta velocità e all’aeroporto tramite la viabilità già esistente.

I pendolari sarebbero trattati finalmente in modo civile come è giusto nel terzo millennio.

È un sogno che grazie a lei vorrei portare alla lettura riflessiva di chi segue Positano news !

Con i miei saluti