Lazio, che trionfo: la Coppa Italia è tua! Milinkovic-Savic e Correa condannano l’Atalanta

16 maggio 2019 | 08:02
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Lazio, che trionfo: la Coppa Italia è tua! Milinkovic-Savic e Correa condannano l’Atalanta

ROMA – Chiamatela anche apoteosi Lazio. La squadra di Inzaghi alza al cielo la settima Coppa Italia battendo per 2-0 in finale l’Atalanta grazie alle reti di Milinovic-Savic e Correa. Due sigilli arrivati nel finale che sanciscono l’ennesimo successo dell’era Lotito (il quinto della sua gestione) e l’accesso diretto della Lazio ai gironi di Europa League. La macchina da gol di Gasperini si è inceppata sul più bello, bloccata da un’avversaria tosta, sempre lucida, capace di soffrire e poi colpire al momento giusto. Insomma, la serata perfetta per un popolo, quello laziale che può esultare per un’altra Coppa Italia messa in bacheca. LE SCELTE – Inzaghi opta per un 3-5-2 con Immobile e Correa in avanti, dall’altro lato c’è il tridente delle meraviglie di Gasperini con Ilicic e Zapata insieme a Gomez.

PRIMO TEMPO – Grande agonismo fin dall’avvio. Sotto una pioggia battente che non dà tregua, l’Atalanta costruisce una buona occasione da gol in avvio con Gomez il cui diagonale viene bloccato da Strakosha a terra. La replica laziale arriva con due colpi di testa di Acerbi e Leiva che non trovano la porta in rapida sequenza. Dopo 20 minuti di predominio bianbcoceleste, l’Atalanta alza la testa e comincia a giocare di ripartenza, ovvero il piatto forte di casa Gasperini. Zapata e Gomez sono una minaccia costante per la retroguardia capitolina che trova in Luiz Felipe un baluardo insuperabile. La più ghiotta occasione da gol del primo tempo è orobica con una conclusione di De Roon al volo – deviata da un evidente tocco di mano di Bastos – che centra il palo di Strakosha al 26’. Sulla ribattuta prima Castagne trova la coscia provvidenziale di Luiz Felipe sulla linea di porta e poi Zapata di testa non riesce ad insaccare da due passi. Inzaghi capisce il momento complicato della squadra e preferisce togliere per scelta tecnica il già ammonito Bastos: al suo posto in campo Radu. Un minuto dopo è Correa ad andarsene in contropiede prima di sbattere contro Masiello che lo ferma in modo falloso: il giallo dell’arbitro Banti sventolato in faccia al difensore dell’Atalanta scatena le proteste laziali che chiedevano una sanzione più severa. Gli ultimi guizzi del primo tempo li regalano Zapata di testa al 40’ e Immobile che proprio sul finale non riesce a trovare lo spazio per una pericolosa conclusione. SECONDO TEMPO – Nella ripresa i ritmi aumentano ancora di più insieme ai contrasti, sempre duri e molto ‘inglesi’. Al 49’ è Hateboer a sfiorare il gol con una potente conclusione sulla quale si oppone da campione Strakosha. Al 67’ Inzaghi toglie uno spento Immobile per inserire Caicedo. L’attaccante ecuadoriano dà maggior brio lì in avanti ma è Gomez a sfiorare il vantaggio con tiro cross dalla sinistra che al 76’ scheggia la parte esterna del palo. Inzaghi nell’ultimo quarto d’ora si gioca la carta Milinkovic-Savic al posto di Luis Alberto. E’ la mossa vincente di Inzaghi. Proprio il centrocampista serbo all’82’ sugli sviluppi di un angolo battuto da Leiva decolla anticipando Djimsiti e infilando Gollini scatenando l’entusiasmo dei tifosi laziali nella fredda notte dell’Olimpico. Gasperini prova a scuotere la sua squadra con un triplo cambio: fuori Zapata, Castagne e De Roon per Barrow, Meijers e Pasalic. E’ la Lazio però ad esultare ancora: siamo al 90’ quando Correa raccoglie un rilancio di Luiz Felipe e lo trasforma in poesia, dribblando Hateboer prima e Gollini poi. E’ il 2-0 che manda in estasi il popolo laziale che esulta per il 7° trionfo in Coppa Italia, sei anni dopo lo storico derby targato Lulic.