Maiori, Costiera amalfitana . Mancavo da un pò sulla Maiori-Chiunzi-Corbara e sono rimasto profondamente deluso l’altro pomeriggio: tanti proclami di interventi, tante promesse di sistemazione e nulla di fatto
A parte lo stato pietoso del manto stradale con le sue innumerevoli e micidiali buche che spesso sembrano fossi e che fanno la fortuna dei gommisti e dei meccanici, quello che rende perplessi è il totale menefreghismo degli addetti ai lavori
Subito dopo l’attraversamento di Maiori, nei pressi dell’ENI, c’è un restringimento della strada in parte occupata da un muro che, da anni, non spiega l’utuilità della posa. Assenza di operai e macchine : è cresciuto l’erbaccia e si notano cumuli di rifiuti.
Più avanti c’è l’interruzione con massi in due o tre punti ed il traffico è regolamentato da semaforo; semaforo che fu posato a suo tempo per consen tire i lavori di sistemazione del costone franato: anche qui nessun operaio, nessuna macchina al lavoro. Perchè? chi dovrebbe intervenire, visto che la Provincia di Salerno, perennemente a corto di denaro, è latitante? A chi tocca? Eppure quella strada è percorsa da migliaia di auto e tutte le organizzazioni turistiche la segnalano consigliandola quale valvola di sfogo al perenne intasamento dell’amalfitana. Cose da Sud
Gaspare Apicella