Nocera: carenza di posti letto all’Umberto I
Ha dell’incredibile ciò che è successo lo scorso fine settimana all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, situazione imbarazzante nel reparto di Medicina generale: insufficiente il numero dei posti letto e i pazienti si rifiutano di essere trasferiti in altre strutture.
Non tende a fermarsi il fenomeno delle barelle nelle corsie dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. L’ultimo episodio risale allo scorso week-end, ventisei letti occupati nelle stanze e sei persone barellate. Una vergogna per i familiari e i loro pazienti, una consuetudine per gli addetti ai lavori ormai abituati all’emergenza continua. In molti sono scoraggiati, il personale medico e paramedico è come se fosse impegnato in una perpetua lotta contro i mulini a vento.
Anche la direzione sanitaria appare inerme. «I posti letto sono quelli e di più non ne possiamo avere», ha commentato Alfonso Giordano, direttore sanitario del Dea di primo livello che comprende gli ospedali di Nocera, Pagani e Scafati. Le disposizioni del piano sanitario sono chiare, quelli sono i posti letto assegnati, e poi c’è la cronica carenza di infermieri. A ciò si aggiungono le richieste sempre maggiori che arrivano da un’utenza vastissima, che non arriva solo dall’Agro, ma anche dal napoletano e dalla Valle dell’Irno. «Se non ricoveriamo in barella – ha aggiunto Giordano – devono essere trasferiti in altre strutture, ma i pazienti si rifiutano». E così firmano per restare a Nocera Inferiore, qualsiasi siano le condizioni alberghiere. Per alcuni essere trasferiti a Oliveto Citra, a Vallo della Lucania o a Polla è una cosa improponibile. Le barelle sono una costante non solo nel reparto di Medicina, ma anche in Chirurgia e in altre divisioni specialistiche dell’ospedale. Se da una parte c’è un’eccedenza di letti, altrove questi vengono tagliati perché mancano gli infermieri. È quanto accaduto in Cardiologia, dove la disponibilità del reparto è stata ridotta di quattro posti letto.
Per il sindacato le responsabilità sono da ricercare nella dirigenza. «È un problema di management -ha detto Biagio Tomasco , segretario territoriale del Nursind che non sa intercettare i problemi e non riesce a risolverli». Il sindacalista ha da tempo acceso i riflettori sulla sanità dell’Agro, dove spesso è intervenuto sulla carenza di infermieri.
Stasera, intanto, alle 19 si riunisce la commissione Sanità del consiglio comunale di Nocera Inferiore convocata dal sindaco Manlio Torquato . Un vertice per sollecitare la dirigenza dell’Asl a studiare soluzioni per l’Umberto I. All’incontro sono stati invitati i sindaci di Pagani e Nocera Superiore e il commissario dell’Asl Mario Iervolino. Intanto raccoglie consensi la petizione online promossa dal consigliere comunale Vincenzo Stile per chiedere al ministro della Salute, Giulia Grillo , di ritirare il commissariamento della sanità in Campania.
Si spera che quanto prima si possa risolvere questa problematica , soprattutto quando c’è di mezzo la salute. Tutti devono avere il diritto di essere curati allo stesso modo.