Porto di Sorrento, ancora inascoltate le richieste delle Associazioni circa la sicurezza del pontile aliscafi.
Sollecitate dai cittadini utenti del servizio aliscafi, ancora senza alcun riscontro le segnalazioni inviate sia al Comune che in Regione Campania.
Sorrento – Sempre attente alle richieste della cittadinanza ed al rispetto delle regole, le Associazioni contro le illegalità, presenti in penisola sorrentina, nel marcare l’operato delle Amministrazioni comunali si propongono essere una voce autorevole presso Autorità ed Enti Istituzionali evidenziando ataviche problematiche lungo il territorio. Alle quali non si riesce , spesso a causa di evidenti ed anomale inerzie, a dare adeguate soluzioni. Penalizzando in tal modo il quotidiano del cittadino contribuente.
Per l’ennesima volta sollecitate, stavolta nel mirino del Movimento Civico “Conta anche Tu”e della Sezione sorrentina dell’Associazione nazionale “I cittadini contro le mafie e la corruzione” , è finita la sicurezza del pontile in ferro, esterno al porto di Sorrento.
Realizzato alcuni decenni fa , la struttura viene tuttora utilizzata come attracco per gli aliscafi diretti e provenienti da Napoli e le isole del Golfo. Una questione sollevata già nel luglio dello scorso anno, quando con una nota ,inviata sia al Comune che alla Regione Campania , le Associazioni si fecero portavoce dei cittadini utenti del servizio aliscafi, chiedendo chiarimenti circa il rinnovo della concessione demaniale n. 26/16 e già scaduta il 31/12/2017. In merito alla quale solo a luglio era stato avviato l’iter per il rinnovo, dopo che la Società di navigazione richiedente aveva presentato l’istanza addirittura con due giorni di ritardo rispetto alla scadenza. In tale occasione i Responsabili locali delle Associazioni, Francesco Gargiulo ed Enrico Aprea sollevarono anche una serie di interrogativi circa l’affidabilità strutturale del pontile, sottoponendo la questione all’attenzione del Responsabile dell’ Ufficio Tecnico Comunale ed il Comando di Polizia Municipale invitando a verificare lo stato della struttura ed accertare se il pontile all’epoca fu realizzato nel rispetto delle norme urbanistiche ed ambientali.
Non solo, oltre alla legittimità urbanistica, particolari richieste furono avanzate circa la idoneità della struttura a tutte le verifiche abilitative, compreso la certificazione relativa al collaudo statico.
Ebbene nonostante la serietà della questione, a quasi un anno da tale segnalazione, mentre il pontile quotidianamente continua a risultare affollato di passeggeri durante le operazioni di imbarco e sbarco, i responsabili delle Associazioni, hanno reso noto che sull’Albo Pretorio del Comune di Sorrento, al momento non risultano pubblicati verbali relativi a sopralluoghi di verifica della struttura, da parte dell’Ufficio Tecnico Comunale. Di fronte all’ennesimo silenzio da parte del Comune e delle Autorità preposte,le Associazioni come spesso è già capitato in passato non hanno perso tempo a sottoporre tale questione anche all’Autorità Giudiziaria. – 17 Maggio 2019 – salvatorecaccaviello