A Roma comincia la terza avventura di Menichini. Il tecnico di Ponsacco riparte dal Pescara che segnò il bis a Salerno

7 maggio 2019 | 13:10
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A Roma comincia la terza avventura di Menichini. Il tecnico di Ponsacco riparte dal Pescara che segnò il bis a Salerno

Al Park Hotel Mancini è cominciata la terza avventura di Leonardo Menichini alla guida della Salernitana. Il tecnico di Ponsacco ha sottoscritto in calce un contratto che avrà valenza fino a Giugno con opzione di rinnovo per la prossima stagione in caso di permanenza in cadetteria.  Per uno strano scherzo del destino il tecnico di Ponsacco esordirà nell’ultimo match di campionato proprio contro il Pescara, formazione che battezzò il proprio ritorno dopo l’addio alla fine del campionato di Prima Divisione in luogo del silurato Torrente.  Quella volta fu 2-2 con la squadra granata che sfiorò l’impresa al cospetto di La Padula e compagni. Menichini questa mattina ha diretto il suo primo allenamento a Roma senza che la società granata abbia ancora potuto ufficializzarne l’ingaggio: un impegno improrogabile, infatti, ha impedito patron Lotito di firmare l’accordo. Questione di ore ed anche la burocrazia sarà servita. “Speriamo di fare questo miracolo. Vengo con il mio solito entusiasmo”: questo il pensiero carico di speranza da parte del trainer di Ponsacco destinato, qualora dovesse centrare l’impresa, ad  un processo di beatificazione seduta stante a Salerno e provincia…

Granata in caso di vittoria, ancora artefici del proprio destino

Una vittoria per liberarsi da un incubo, il pareggio sarebbe utile per evitare la retrocessione diretta. Le combinazioni in caso di mancato conseguimento del risultato pieno – attualmente risultante essere una chimera date le ultime non prestazioni dei granata – si sprecano: la vittoria dei granata assicurerebbe la matematica permanenza in cadetteria a quota 41 punti, indipendentemente dal risultato delle altre. In caso di sconfitta dei granata, potrebbe giungere la miracolosa salvezza qualora si incastrassero le sconfitte di Livorno(impegnato a Padova), Foggia (di scena a Verona) e Venezia (i lagunari affronteranno il già retrocesso Carpi). In caso di parità di punti con Foggia (per i satanelli ballano 2 punti di penalizzazione dinanzi al Coni) e Livorno, la Salernitana a quota 39 costringerebbe le prime due a disputare lo spareggio.  Diversa, invece, sarebbe la situazione in caso di arrivo a pari punti di Venezia, Livorno, Foggia e Salernitana con i lagunari salvi e la Salernitana costretta ad effettuare gli spareggi con i labronici. Insomma, visto il calendario, la Salernitana in caso di pareggio o sconfitta dovrebbe solo sperare nelle disgrazie altrui per la disputa del play out, mentre in caso di vittoria i granata, come contro il Cosenza, sarebbero per l’ennesima volta artefici del proprio destino.