San Vito Positano . Fra i nomi della dirigenza Corrado Marfè e Salvatore Gagliano
Positano, Costiera amalfitana. Ancora incerto il futuro dei giallorossi del San Vito Positano . Un campionato da dimenticare con una retrocessione amara , ma proprio dai momenti difficili si può ripartire con nuove prospettive. Dopo le dimissioni di Raffaele Casola continuano le riunioni fra i membri della dirigenza, l’anno scorso si parlò di un interessamento di un gruppo vicino a Peppe Russo il Black e Castellano, voci mai confermate e comunque non si è fatto nulla. E’ comunque difficile che non si faccia nulla per salvare la squadra, se non altro per i giovani che, guidati da mister Marco Attanasio, hanno portato belle soddisfazioni e ultimamente successi non solo collettivi ma anche individuali col giovane Barba. Già abbiamo sentito ultimamente Giacomo Mandara “anima” delle ultime partite della squadra, col mister infortunato, si pensa al territorio, a valorizzare per quanto possibile i locali. Alessandro Cecchi Paone non ha ancora fatto alcun intervento al proposito del San Vito , ma intanto spuntano alcuni nomi fra questi Corrado Marfè, un giovane imprenditore, che porta avanti con la moglie Deborah la storica e apprezzata lavanderia Arcobaleno, genero di Mario Marrone , attivo imprenditore originario di Montepertuso e già a capo dei giallorossi ai bei tempi, ma anche Salvatore Gagliano, ex sindaco di Praiano , consigliere a Salerno e a Napoli per la Regione Campania, affermato albergatore con l’hotel Tritone, che riveste ruoli di dirigenza nazionale nella federazione calcio di categoria. Insomma nomi validi. Ma i problemi sono vari, in primis i soldi , poi l’impegno della società a seguire la squadra perchè non basta investire per vedere i risultati, giocatori e allenatori che più che mercenari devono essere affezionati alla maglia e al paese, l’entusiasmo da far riprendere attorno alla squadra ed il campo di calcio a Montepertuso. Ma ci sarà tempo e modo per approfondire queste varie tematiche . Intanto siamo sicuri che, anche in vista delle elezioni comunali per l’anno prossimo, anche l’amministrazione De Lucia ci terrà a non far morire la squadra di calcio e sappiamo che, in maniera strettamente riservata visto la delicatezza del momento, ci si sta muovendo.