Sorrento, Aponte MSC pronto a Percorso Meccanizzato e Campo. Esposito “Albergatori irriconoscenti”

Sorrento. Continuano gli incontri degli albergatori , e politici, con Aponte, il patron dell’MSC, ed i suoi emissari, per portare avanti il progetto del percorso meccanizzato fra il parcheggio Lauro e il Porto, sicuramente l’opera più lucrosa della storia della Città del Tasso, ed altri progetti, fra i quali il Campo Sportivo, centro congressi etc. Come volevasi dimostrare gli albergatori sembrano favorevoli solo al Percorso Meccanizzato , che a detta di molti è l’affare del secolo. Fra mille controversie, soldi che, a detta di un comitato, sono misteriosamente spariti dai fondi erogati dalla Regione Campania, le querelle fra chi vorrebbe la cosa solo pubblica perchè non solo si autofinanzierebbe, come è evidente a chiunque e confermato dal Ragioniere capo del Comune, ma porterebbe vantaggi a chi gestisce. Opera che il sindaco Giuseppe Cuomo vorrebbe vedere completata prima della fine del suo mandato fra un anno esatto. Ora l’intervento di Aponte, apprezzato da molti, per un progetto complessivo, accettato dagli albergatori solo per il percorso meccanizzato dove, parliamoci chiaro, i proventi ci sono eccome. Quindi meglio non “rischiare” e ci si ficca nel piatto ricco del Percorso meccanizzato. Unico bastian contrario Paolo Esposito, patron del Ristorante Caruso, consigliere comunale di opposizione, che richiama i cittadini, ed in particolare gli albergatori, a essere riconoscenti verso la Città, che gli ha permesso tanto, e prodigarsi, anche per una visione futura del paese che non sia troppo miope, per i vari progetti in cantiere, fra cui il campo di calcio, avversato in modo particolare da alberghi che sono nati anche dopo. Sempre agli albergatori si rivolge Esposito per il traffico “No ai bus sul Corso Italia e a tutte le ore, la città sta morendo”. Un appello quello di Esposito che facciamo nostro, condiviso dal buon senso e da chiunque ami il paese che sta morendo di traffico e di un turismo dequalificato che bisogna rilanciare, ma a quanto pare la politica è presa da faide interne, in attesa di trovare il candidato sindaco , e gli imprenditori, in particolare gli albergatori, invece di pensare ad una visione complessiva della città e a un rilancio a lungo termine, che porterebbe ricadute positive anche su di loro, guardano ancora troppo spesso al risultato immediato lucrando sulla città senza pensare che una crescita senza qualità della vita e dell’ambiente equivale a farla morire lentamente.