Sorrento. Sospeso l’architetto Daniele De Stefano, al Comune bocche chiuse. Sotto i riflettori vicenda Scannapieco
Sorrento. Sospeso l’architetto Daniele De Stefano, al Comune bocche chiuse. Sotto i riflettori vicenda Scannapieco. Dopo esser stato spostato di incarico dall’amministrazione del sindaco Giuseppe Cuomo, per l’architetto Daniele De Stefano è arrivata la sospensione di 5 giorni. La sospensione è avvenuta a inizio settimana dopo un lungo procedimento , a difenderlo l’avvocato Francesco Saverio Esposito. Su di lui le accuse di Michelangelo Scannapieco, col quale ha avuto uno scontro lo scorso 12 ottobre non da poco, anche di dazioni e anche del consigliere comunale di opposizione Paolo Esposito, patron del celebre e storico ristorante Caruso, a queste accuse si sono contrapposte denunce di calunnie. Insomma un vicenda contorta che la commissione disciplinare e la segretaria dottoressa Elena Inserra hanno risolto al momento con una minima sanzione di 5 giorni di sospensione. Ma non è finita qui, si dovrà chiarire sopratutto la vicenda Scannapieco in un senso o nell’altro. Uno scontro che sarà politico-giudiziario anche in vista delle prossime elezioni. Scannapieco e De Stefano non rilasciano dichiarazioni. Intanto l’iter , anche disciplinare, non si è concluso, la parte valuta un ricorso al Tar Napoli Campania. Intanto al Comune si respira aria confusa e non si pensa altro che alla successione a Cuomo.