Il vietrese Luigi Sada eccelle ai campionato mondiali di nuoto pinnato master a Ravenna
Un quinto posto ai Campionati Mondiali di nuoto Pinnato, per il vietrese Luigi Sada nella specialità :Nuoto in superficie
I campionati svoltisi a Ravenna nello scorso fine settimana hanno visto la presenza di club da tutto il mondo.Alla manifestazione, voluta e organizzata dalla Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva ed attività subacquee) in collaborazione con la sezione di Ravenna, hanno parteciperanno quasi 50 club provenienti da tutto il mondo: Colombia, Giappone, Russia, Francia, Germania, Olanda, Svizzera, Estonia, Slovacchia, Belgio, Inghilterra, coinvolgendo ben 3 diversi continenti. Il nuoto pinnato è uno sport acquatico in cui gli atleti gareggiano l’uno contro l’altro con l’uso di attrezzature che permettono un miglior galleggiamento e di respirare in immersione come maschere, pinne, boccagli e bombole d’ossigeno.
Le gare di di nuoto pinnato si svolgono sia in piscina che in acque aperte. Le competizioni in vasca, generalmente, sono quelle destinate alle brevi distanze, mentre le gare sulle lunghe distanze, di solito, si svolgono in mare o in bacini lacustri.
Nel nuoto pinnato vi sono quattro specialità, ognuna delle quali prevede dei regolamenti appositi. Queste specialità sono:
Nuoto in superficie: i nuotatori usano maschera, boccaglio e monopinna. Devono sempre rimanere sulla superficie dell’acqua e le gare individuali sono per 50, 100, 200, 400, 800, 1500 metri, mentre le gare a staffetta per 4 × 100 e 4 × 200 metri sono tenute per la sua tecnica.
Nuoto con pinne: i nuotatori usano maschera, boccaglio e un paio di pinne e nuotano sulla superficie dell’acqua. Le gare per i 50, 100 e 200 metri sono condotte in piscina, mentre quelle sulle lunghe distanze (4 km o 6 km) sono condotte in acque aperte.
Nuoto pinnato in apnea: i nuotatori usano maschera e monopinna. La specialità prescrive che si nuoti sott’acqua trattenendo il respiro. le gare di questa specialità si svolgono in piscina e si eseguino sui 50 m.
Nuoto in immersione: i nuotatori usano maschera e monopinna e nuotano sott’acqua usando un respiratore. Le gare sono di questa specialità sono condotte sui 100 m e 400 m, esclusivamente in piscina.
Il nuoto pinnato è una disciplina olimpica ed è disciplinata, a livello internazionale, dalla Confédération mondiale des activités subaquatiques (CMAS).La tecnica del nuoto pinnato è veramente semplice e basata su un efficace movimento simmetrico. Il nuotatore ha le entrambe le braccia distese di fronte a lui per minimizzare la resistenza frontale dell’acqua. La testa si trova tra le braccia e la respirazione è supportata da un boccaglio.
Quindi il nuotatore si muove nell’acqua effettuando un movimento ondeggiate: le braccia, il tronco e le gambe eseguono movimenti oscillatori lungo una direzione verticale.L’ampiezza di queste oscillazioni è minima per le braccia e massima per le gambe. Nella moderna tecnica del nuoto monopinna è richiesta una certa stabilità e rigidità della parte superiore del corpo in quanto ciò garantisce una migliore penetrazione nell’acqua e riduce al minimo la resistenza. Questi movimenti simulano quelli di un delfino.Da sottolinare che non c’è alcuna differenza sostanziale tra la tecnica di nuoto per le gare in superficie e in immersione. Nel nuoto pinnato possono essere raggiunte velocità di circa 3,5 m / s e, nelle specialità in immersione, la respirazione del nuotatore viene assisitita da una bombola che viene spinta di fronte a lui.
Un grande risultato per Luigi Sada ,il quale ha dedicato la sua affermazione alla sua famiglia ed agli amici
Antonio Di Giovanni