XX Giornate della Scuola medica salernitana premiati tra gli altri Miguel Emilio Sosa Fernandez,medico  e  Francesco Paolo Rossetti,magistrato

11 maggio 2019 | 03:57
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XX Giornate della Scuola medica salernitana premiati tra gli altri Miguel Emilio Sosa Fernandez,medico  e  Francesco Paolo Rossetti,magistrato

Nel corso delle XX giornate della Scuola medica salernita,saranno assegnati i Premi Internazionali ad illustri personaggi dell’arte ,della scienza e della cultura. Quest’anno il Premio per la Mediciana sarà assegnato adl dr. Carmine Vecchione dell’Università di Salerno ed al prof. Miguel Emilio Sosa Fernandez,per il loro contributo alla ricerca e per la loro carriera medica .Sarà premiato inoltre il magistrato  Francesco Paolo Rossetti,per il suo contributo ,in qualitò di magistrato, anelal lotta alla criminalità ed al rispetto dei valori della società civile .

Dominicano di origini e stabiese d’adozione il dottor Miguel Emilio Sosa Fernandez, ., si occupa di medicina della riproduzione e fecondazione assistita da oltre trent’anni amministratore Unico e responsabile scientifico del Centro di fecondazione assistita Embryos con sede a Castellammare di Stabia e Battipaglia. Oltre tre decenni durante i quali ha sempre dato testimonianza della sua professionalità occupandosi di casi complessi e donando il sogno della maternità a donne spesso private altrove d’ogni speranza. Laurea in Medicina e Chirurgia presso L’Università di Napoli nel 1986

Abilitato dal 1986 all’esercizio professionale in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Napoli. Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia presso l’Università degli studi di Napoli nel 1991.Libero professionista, ha già maturato una  esperienza ventennale in materia di Procreazione Medicalmente AssistitaDal 2005 è Direttore Sanitario, Responsabile Scientifico  e titolare dello “Studio Medico Chirurgico Per la Diagnosi e la Terapia dell’Infertilità di Coppia –Dott.Sosa “ di  Castellammare di Stabia; struttura autorizzata  all’erogazione di attività medica di Fecondazione Assistita

Dal 2013 ricopre carica di Direttore Sanitario e Direttore Amministrativo presso il Centro New Life in Embryos Medicina della Riproduzione e Day Surgery di Battipaglia.

Dott. Francesco Paolo Rossetti è stato uno dei magistrati che più hanno combattuto la camorra negli anni ’80 , ma soprattutto è stato un magistrato che, con sentenze innovative ,che hanno fatto la storia della giurisprudenza

“Conseguita la laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Napoli col massimo dei voti (110 e lode), iniziai da subito   a   prepararmi   per   affrontare   il   gravoso   concorso   per diventare Magistrato.

Nel maggio del 1984 diviene Giudice Istruttore a Napoli in un periodo terribile, segnato da faide camorristiche inaudite e da devastanti fatti di terrorismo.In   ambito   camorristico   imperversava   allora   la   “guerra   di camorra”   tra   la   crescente   “Nuova   camorra   organizzata”   di Raffaele Cutolo e le vecchie famiglie della camorra “storica”,alleatesi   nella   “Nuova   famiglia”.   Omicidi   innumerevoli,intimidazioni sistematiche, condite da bombe, nei confronti di imprenditori   ed   avversari.   E   una   camorra   che   iniziava   ad infiltrarsi nella economia (in quegli anni, risorse finanziarie colossali,finalizzate alla   ricostruzione   post-sismica, vennero riversate in Campania), nella politica, nelle istituzioni, e   che vieppiù guardava al traffico di stupefacenti come business del futuro prossimo.Insomma, i primi segni di una malavita organizzata che aspirava a divenire sistema, sistema globale (avremmo, poi, a distanza di anni, assistito alla espansione estrema di questa tendenza).Si occupo’ delle indagini relative ad   un gruppo camorristico   particolarmente   agguerrito, il clan   Misso,   e   ne individuo’  i complessi organici rapporti con la mala del Brenta, la banda della Magliana, la mafia siciliana, il terrorismo nero.

Trasferito alla Corte d’Assise di Napoli, dove, come giudicante, si occupo’  di numerosi   fatti   omicidiari,   alcuni   particolarmente   eclatanti,come quello relativo all’omicidio del Procuratore Generale di Catanzaro,  dott. Francesco Ferlaino, procedimento  nel quale comparivano   personaggi   di   primario   rilievo   in   ambito’ndrangheta.Alla  Procura della Repubblica di Torre Annunziata, nei dieci anni in cui ha  lavorato ,si è occupato di indagini d’ogni tipo e, come coordinatore della Sezione “Reati contro la Pubblica Amministrazione”, di indagini   per   fatti,   anche   sistemici,   di   concussione   e   di corruzione.

Al termine della decennale esperienza torrese, passa alla Corte d’Appello di Napoli, dapprima nella Sezione penale, quindi in quella civile, dove svolge funzioni di Presidente della Sezione Specializzata Agraria e di Presidente della 4^ sezione. Quest’ultima esperienza particolarmente esaltante, per le delicatissime e complesse problematiche trattate sui temi della del danno biologico e del danno esistenziale   .dove fu    redattore   a   tal   proposito   di   numerose,articolate, innovative sentenze).Nel novembre del 2013 Presidente della Sezione   Penale   presso   il   Tribunale   di   Nocera   Inferiore,attendendo   alla   gestione   della   Sezione,   ma   anche   alla trattazione di numerosi processi, alcuni dei quali per fatti di criminalità organizzata di grande spessore. Esperienza, quest’ultima, interrotta da sopravvenuti problemi di salute, che lo  hanno infine indotto a lasciare anzitempo(nel maggio del 2018) la Magistratura.”

 Premi saranno conferiti l’11 maggio al Centro Congressi dell’Hotel Baia di Vietri sul mare dal presidente dell’Università Popolare Nuova Scuola Medica Salernitana Pio Vicinanza.La manifestazione vede anche il contributo del presidente della CNA di Salerno Lucio Ronca .

Antonio Di Giovanni