ALLARME SARNO…LOTTA CONTRO L’INQUINAMENTO DEL FIUME E DEL MARE … 70 SCUOLE IN MARCIA VERSO UNA SPERANZA DI VITA
LO SPORT E LìATLETICA IN PARTICOLARE COME FORMA DI LOTTA CONTRO LE MALATTIE DEL SECOLO.
Una gara podistica che ha visto la partecipazione di centinaia di giovani, partiti dalla provincia di Salerno, nella città che prende il nome dal fiume più inquinato d’Europa, fino a giungere sulla costiera oplontina. Da Castellammare di Stabia, intanto, un altro gruppo di scolaresche ha attraversato la strada lungo la sponda del fiume fino a giungere in prossimità dello scoglio di Rovigliano, a pochi passi dalla foce per far sentire la propria voce contro il disastro ambientale che coinvolge un vasto territorio. Il Sarno è una vera e propria bomba ecologica, i cui effetti si rivelano in maniera drammatica sulla salubrità delle aree interessate dal suo transito.
Sono ben 39 i Comuni attraversati dal fiume Sarno, che si distende per 24 chilometri prima di disperdere il suo carico di sostanze inquinanti nel golfo di Napoli, al confine tra Castellammare di Stabia e Torre Annunziata. «Bottiglie, flaconi, bicchieri, buste, confezioni per alimenti e tanti altri contenitori e imballaggi in plastica usa e getta sommergono l’area marina in prossimità della foce del fiume Sarno in Campania» sottolinea Greenpeace.
E la situazione diventa ancor più inquietante se si considera che nell’80% dei punti di campionamento, è «rilevante» l’inquinamento dovuto ai rifiuti non biodegradabili che raggiungono il mare. Un ostacolo insormontabile per la vocazione turistica di un’area che pullula di bellezze naturali, storiche e architettoniche e che coinvolge quasi un milione di abitanti suddivisi nelle province di Napoli, Salerno e Avellino.
I manifestanti hanno poi incontrato i rappresentanti istituzionali: presenti per il deputato europeo Andrea Cozzolino; il parlamentare Antonio Pentangelo; il vicepresidente della giunta regionale e assessore all’Ambiente, Fulvio Bonavitacola; il consigliere regionale Mario Casillo; il consigliere metropolitano di Napoli, Elpidio Capasso; i sindaci di Torre Annunziata e Sarno, Vincenzo Ascione e Giuseppe Canfora. Ha partecipato anche monsignor Raffaele Russo, parroco della basilica della Madonna della Neve. A loro è stata consegnata una petizione firmata da centinaia di studenti che chiedono l’avvio della bonifica del Sarno.
A margine della manifestazione, è stata inoltre presentata l’iniziativa, nata da un’idea del sociologo Derrick de Kerckove, di installare sui cinque ponti sotto il quale passa il Sarno un dispositivo elettronico attraverso il quale i possessori di smartphone potranno recuperare le informazioni relative ai singoli cavalcavia e più in generale alla storia del fiume. Il 21 giugno, intanto, in Regione si terrà una conferenza di servizi durante la quale si discuterà in merito al progetto di bonifica del Sarno e ai tempi tecnici per avviare i lavori di bonifica.