Castellammare di Stabia – presso la struttura The Fantasy chiusa VI edizione del Concorso di Poesia Internazionale “Premio Madonna dell’Arco.
Riceviamo e pubblichiamo
Presso la struttura THE FANTASY in Castellammare di Stabia si e’ chiuso con un grande successo di pubblico la Sesta Edizione del Concorso Internazionale di Poesia “Premio Madonna dell’Arco”. Ha presentato l’esperto e bravo presentatore Ralph Stringile in coppia con la copresentatrice Maria Grazia Falsone . Appuntamento cult per gli autori di versi e racconti sia in ambito nazionale che internazionale, curato nei minimi dettagli dal presidente di giuria ed organizzatore Enrico Del Gaudio.
La giuria cosi’ composta : presidente onorario e presidente del consiglio comunale di Castellamare Di Stabia Dr Vincenzo Ungaro, madrina D.ssa Anna Maria Torre referente per la Memoria presso Associazione Libera, Prof Marcello Brignone, Dr Marcello Brignone, Dr Gaetano Catalani, Attrice Daniela Cecchini, editore Giuseppe Gallina, Dr Ciro Di Costanzo, operatore culturale Luigi Leone, Giornalista Antonello Siano, Dr Vincenzo Caldarelli, giornalista Giovanni Minieri, Ins.AnnaMaria Gargiulo, Ins. Anna Discepolo e’stata messa a durissima prova, faticando non poco al momento di dare la propria valutazione, e di conseguenza stilare le classifiche per ognuna delle categorie di competenza.
Eccezionale risposta dalla Sezione Speciale Ragazzi, ripartita in Primarie e Secondaria a seconda della scuola di appartenenza, con circa 300 componimenti provenienti da 15 istituti scolastici dalla Lombardia fino alla Puglia, per contendersi lo scettro di vincitore. Per quanto riguarda le scuole Primarie, terzo posto a pari merito per Daisy Caccavale (Ricordi di una sera d’estate, I.C. Attilio Caiatino, Caiazzo) e Anna Palomba (Tutti contro uno, I.C. II Circolo Pompei), preceduti da Giuseppe Cascone (Basta al bullismo, I.C. Denza, Castellammare di Stabia) e Ludovica Buonocore (Sono un bambino speciale, I.C. Sorrento) che ha sbaragliato la concorrenza con versi profondi sul delicato tema dell’autismo. Poesie toccanti anche dalla scuole Secondarie. Terzo gradino del podio per Iris Picone (Violino, I.C. Buonocore-Fienga, Meta) e Lavinia Cavezza (Sognava, I.C. Guadagni, Cimitile), più su si ferma Matilde Bagnati (1945, I.C. Rodari, Pozzuoli) con 1945, mentre il premio più prestigioso va a Federico Esposito (Solo un bambino, I.C. Manzoni, Sirignano) autore di Solo un bambino, incentrata sul sempre attuale problema del bullismo all’interno della società.
Esordio assoluto per la narrativa: 42 scrittori per 45 racconti brevi che non superassero le 4 cartelle dattiloscritte. Terzo post ex-aequo per Pasquale Lavorgna (La zoccola coi tacchi a spillo), Luca Veneziano (Quando a Sarajevo nevica) e Anna Maria Deodato (Quel rossetto rosso sulla bocca). Lotta serrata per la vittoria con Marilia Ciconte (Poi il buio) ad aggiudicarsi l’ambito successo, battendo sul filo di lana Gino Abbro (E cantava).
Le esibizioni di alcuni artisti conferiscono ulteriore suspense al premio, con il presidente Enrico Del Gaudio e la segretaria Anna Maria Gargiulo, a presentare alla platea i lavori più interessanti scritti in lingua vernacolare. Sesto posto ex-aequo per Alfonso Gargano (‘A prumessa) ed Angelo Canino (Nu tizzune pe cumpagnia), mentre conquistano il quinto posto Giuseppe Gambini (Nu fazzuletto ‘e sposa), Salvatore Vergara (AccussìNapule), Angelo Abbate (‘I ‘nnucenti d’Aleppo) e Gennaro Grieco (‘O Ciardino). Si fermano a un passo dalla medaglia di bronzo Massimo De Mellis (L’ammore e Napule) e Cetti Perrone (Supra na panchina). Terzo posto per Rocco Criseo (I cummari), che perde la volata con Giuseppe Escalona (‘A vera ‘nnammurata) costretto a sua volta ad arrendersi nella volata finale al colpo di reni piazzato da Stefano Baldinu (En l’immensitat de un respiro).
La fama del contest è avvalorata dagli innumerevoli scritti provenienti da ogni angolo del mondo, che ricevono il Premio Estero per la diffusione della cultura. Salgono sul palco per ricevere l’ambito riconoscimento Marco Perna (Lichene, Francia), SerphilDevrim (Il poeta morto, Turchia), Nino Amato (Madre, Argentina), Salvatore D’Aprano (Poesia per la pace, Canada) e Joseph Gorgone (La nostra meta, Stati Uniti).
Sale l’attesa per il momento più atteso della serata: l’annuncio con contestuale declamazione dei versi più belli, capaci di arrivare dritti al cuore della gente. Quinto posto per Emilio De Roma (Non solo Auschwitz), mentre appena un gradino più sopra si afferma Luigi Antonio Pilo (L’eterno canto del cuore). Una mera questione di centesimi ha invece stabilito le prime tre posizioni: bronzo per Rita Muscardin (La risposta che non so dare), argento sul collo di Fausto Marseglia (Dissolvenze), mentre il primo premio finisce in Calabria e precisamente a Palmi: se lo aggiudica Anna Maria Deodato con Il profumo delle zagare in fiore. Premiati in qualita’ di ospiti d’onore Enzo D’auria,noto artista napoletano piu’ volte in Rai, la chansonnier avellinese Patrizia Girardi , il bravo pulcinella Raffaele De rosa in coppia con il chitarrista e musicista Francesco Ruiu , la magia del giovane e bravissimo Mirko Corpo , lo chansonnier Andrea Ciaravolo , Fabiano Morato ed altri….
Castellammare capitale della cultura, con il pubblico letteralmente incollato sulle poltrone fino all’ultima esibizione, rapito da carisma e forza espressiva delle recitazioni che proiettavano gli astanti in un’altra realtà, direttamente nel mondo dell’immaginazione.
Pubblicato da Alberto Del Grosso
Giornalista Garante dei Lettori
del giornale Positanonews