Cava de’ Tirreni: Scambiati per ladri due ragazzi sordomuti a Santa Lucia
Pensavano di aver acciuffato finalmente i ladri del quartiere, ma in realtà si trattava di due ragazzi sordomuti, completamente estranei ai fatti.
E’ successo l’altra notte, nella frazione metelliana di Santa Lucia. E’ da tempo che si verificano furti a Cava in molte zone periferiche e centrali e i cittadini sono esasperati.
Visto che il fenomeno è ancora in corso, e le istituzioni insieme alle forze dell’ordine non sono ancora riuscite ad arginarlo, i cittadini hanno cominciato a voler agire per proprio conto.
Stremati dalle continue irruzioni in casa di questi furfanti, che agiscono anche con gli abitanti all’interno, hanno cominciato ad organizzare delle ronde.
Proprio durante una di queste ronde, l’altra notte presso la frazione di Santa Lucia, ha permesso di individuare due persone sospette, che gesticolavano.
Così i cittadini sono scesi in piazza per cercare di farsi giustizia da soli.
Si credeva che queste due persone che gesticolavano vistosamente fossero dei ladri in azione, che stavano scambiandosi informazioni per un ipotetico furto.
Così i due sono stati accerchiati dalla folla che ha cominciato a spingerli.
In realtà erano due sordomuti che stavano parlando tra di loro e con i recenti furti non c’entravano nulla.
I due sordomuti,impauriti da questa aggressione collettiva, non potendosi spiegare chiaramente a chi chiedeva conto di cosa stessero facendo, hanno tentato la fuga.
Così facendo hanno confermato in chi li accerchiava che potevano essere “colpevoli”.
La folla li ha inseguiti fino alla chiesa centrale della parrocchia di Santa Lucia, dove i due bussavano per chiedere rifugio.
I “fuggitivi” sono poi riusciti a raggiungere la loro auto, ma i cittadini arrabbiati li hanno bloccati.
Sono state poi allertate le forze dell’ordine che finalmente in tarda notte hanno fatto luce sulla situazione.
Dopo aver perquisito i due e la loro autovettura, gli agenti non hanno trovato nulla di compromettente.
Hanno quindi confermato che si trattava di due sordomuti non originari del posto, che in effetti hanno proprio rischiato il linciaccio.
Speriamo che al più presto si riescano ad individuare i veri colpevoli.