In Cilento, a Santa Maria di Castellabate, per gustare il “Crostone di Nonno Angelo”, riconosciuto come il migliore d’Italia
Se volete mangiare un ottimo crostone allora dovete venire in Cilento, per la precisione a Santa Maria di Castellabate, a gustare il famoso “Crostone di Nonno Angelo”, che si è aggiudicato il primo posto nella classifica dei dieci crostoni più buoni in Italia. Realizzato con pane cotto a legna (ovviamente con lievito madre), olio extravergine di oliva del Cilento, pomodorini del Vesuvio, basilico, pancetta arrotolata del Cilento, funghi porcini e scamorza affumica del Vallo di Diano. Da antipasto a pietanza unica, la bruschetta si affranca dall’antipasto e diventa un pasto completo. Un tempo apriva ogni pranzo della domenica al ristorante. Ora è diventata maxi, a metà tra il panino e il fine dining e si chiama crostone. C’è chi lo progetta ripieno e chi lo lascia spoglio con in contenuto in bella vista. Per ogni occasione, declinabile in ogni stagione, la fetta di pane arrostita o fritta con procedimenti a scelta che risolve sempre, in casa di scarso tempo e poca voglia di cucinare. Un buon modo per rendere chic il pane avanzato. Quindi, se vi trovate a Santa Maria di Castellabate, fate un salto da “Le mollichine di Nonno Angelo” di Massimo Squillante e Fortuna Rallo e concedetevi un momento di pausa assaporando il famoso e buonissimo crostone