ESCLUSIVA – Vico Equense, le suggestive immagini della festa di Santa Maria a Chieia
Vico Equense. Anche quest’anno Positanonews è presente ad una festa suggestiva come quella di Santa Maria a Chieia. Oggi, dopo un secolo, la statua della Madonna indossa la veste più antica, realizzata dalla devozione dei Massaquanesi nel 1894 e restaurata dalla devozione dei Massaquanesi residenti in America nel 1956. La veste realizzata dalla devozione personale di donna Orsolina Imperato Guida, circa il 1919, è in restauro in un laboratorio specializzato e sarà pronta per la festa del 2020.
Si tratta di una festività tanto attesa e celebrata sempre con grande sentimento religioso. Il culto della Madonna raccoglie fedeli non solo della zona: ogni anno, infatti, arrivano pellegrinaggi da altre zone della città metropolitana, fedeli che percorrono anche 50 km per vederla e per lanciarle i caratteristici petali di rosa. Il momento più intenso delle celebrazioni è la processione che dal borgo di Massaquano arriva fino al Convento di San Francesco: la statua della Madonna viene portata per la vecchia strada angioina. Gesti rituali compiuti da persone che amano la tradizione. I portantini giunti alla base delle scale, ruotano la statua della Madonna, che guarda i suoi devoti sino all’ingresso in chiesa, sempre sotto una pioggia incessanti di petali.
Si narra che il parroco, Padre Nunzio Infante, diede vita a questa usanza del pellegrinaggio da Massaquano al convento di San Francesco, nella vigilia della festa che avviene ogni anno durante il martedì di Pentecoste. Egli ricorda tutto quello che gli è stato tramandato dai vecchi Padri che insegnavano presso il convento durante gli anni del collegio. Dove oggi c’è il cimitero, c’era un uliveto vicino al convento che è ubicato nella frazione di San Francesco, in cui dopo l’anno mille fu rinvenuta l’icona della Madonna dai confratelli della Confraternita di Massaquano, così facendo istituirono il culto di visitare giornalmente quel luogo.