Esplosione Rocca Di Papa, si aggravano le condizioni del sindaco Emanuele Crestini
Si sono aggravate le condizioni di salute del sindaco di Rocca Di Papa, Emanuele Crestini, rimasto coinvolto nell’esplosione del municipio del comune dei Castelli Romani a causa di una fuga di gas. Stando a quanto si legge su un bollettino diffuso dalla Asl Roma2, “nella serata di ieri si sono aggravate le condizioni del sindaco e del delegato delegato di Rocca Di Papa. La permanenza prolungata a contatto con i gas tossici del fumo e le particelle solide dell’incendio hanno determinato un danno alle vie respiratorie. Si ricorda che i due pazienti si sono trattenuti nel Comune fino alla completa evacuazione di tutte le persone presenti”.
In tutto 16 feriti, il sindaco e il suo delegato i più gravi
In tutto l’esplosione ha provocato il ferimento di 16 persone, tra cui alcuni bambini che si trovavano nella scuola adiacente al municipio. Alcuni feriti, non gravi, sono stati medicati direttamente sul posto dal personale del 118. I tre più gravi, una bimba di 5 anni, il sindaco e un delegato del sindaco, sono stati trasportati d’urgenza all’ospedale. La prima è stata accompagnata al Bambino Gesù, dove è rimasta per alcuni giorni nel reparto di Terapia Intensiva, ma ieri, dopo il miglioramento delle sue condizioni di salute, è stata trasferita in un altro reparto. Il suo stato di salute è in continuo miglioramento. Va peggio invece al sindaco e al suo delegato, Vincenzo Eleuteri, tuttora ricoverati nel reparto Grandi Ustionati dell’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Il sindaco Crestini ha riportato ustioni sul 34 per cento del corpo e, stando all’ultimo bollettino medico disponibile, è “assistito in ventilazione meccanica”. Eleuteri ha invece ustioni sul 44 per cento del corpo. Sono stati gli ultimi, come detto, ad aver abbandonato l’edificio dove si è verificata l’esplosione e sono i due rimasti feriti più gravemente.
ENRICO TATA FANPAGE