Furore, il sindaco Milo rinvia incontro in Regione sul Fiordo. Marchese: “addio audizione, addio finanziamenti”
Questa mattina l’amministrazione comunale di Furore doveva essere ricevuta in Regione Campania, per un’audizione riguardo all’annosa questione delle pareti rocciose che incombono sull’arenile del Fiordo. Ma il neo sindaco Giovanni Milo sembra aver rinviato l’incontro previsto nella sede del Consiglio Regionale, alle 11.30. Porta a conoscenza di tale assenza Antonella Marchese, consigliera di minoranza e capogruppo di “Furore nelle tue mani”: la Marchese scrive su Facebook che tale assenza mette a repentaglio la riapertura stessa del Fiordo, tutti gli sforzi compiuti dalla precedente amministrazione per ottenere dei fondi, utili alla bonifica della parete rocciosa ceduta due estati fa.
Che sciocchezza!!!! Il neo sindaco ha rinviato l’audizione per il Fiordo!
Che guaio! Addio audizione, addio finanziamento.
Tanta insistenza e lavoro gettati al vento! Furore non poteva mancare se DE LUCA E IL PRESIDENTE OLIVIERO CHIAMANO PER ASCOLTARCI E INDICARCI COME PROCEDERE PER AVERE QUELLO CHE È NECESSARIO per riaprire il fiordo.Con l’ex sindaco Raffaele Ferraioli e Il dott. Santinelli saremo andati per dare il nostro apporto, in quanto promotori e conoscitori della questione. Ieri seri ci viene comunicato che l’audizione viene rinviata.
Il motivo del rinvio? Manca il tecnico e non si conosce la questione !! E si comunica il giorno prima???!! Ma si rende conto che a convocarti non è un pinco pallo qualunque ma la regione Campania??!
Conca poteva anche permettersi di non esserci… ma Furore è Comune capofila della pratica, l’ha avviata ed è ovvio che è maggiormente interessata alla riapertura del Fiordo.
In cosa bisognava prepararsi? Ignori la situazione del Fiordo? Ma come? E se proprio era impossibilitato non poteva usare la cortesia di mandare un vice, delegare un consigliere o avvisare comunque con il dovuto anticipo? La regione Campania non sta mica a nostra disposizione!
Che figuraccia! E soprattutto che occasione buttata, che peccato!!
E adesso dove prenderemo i soldi per fare i lavori al fiordo! Confido nei privati a questo punto.
Chiedo scusa pubblicamente al novellino Furorese Vincenzo Santinelli per la figuraccia fatta con il Presidente Oliviero e lo ringrazio per la concreta mobilitazione della sua associazione. Concludo che ancora adesso i nostri sforzi, derisi in campagna elettorale, non sono stati compresi. Che amarezza!
Caro sindaco chiedi collaborazione? Quando mai io non ho collaborato?
Collaborerò sempre per il mio Paese.
La consigliera nei commenti poi manifesta tutta la sua amarezza per questa scelta “Sono desolata… abbiamo fatto una corsa disumana inutile” – spiega ad una persona sul gruppo “Il paese che c’è”. A chi si associa al post e chiede di lavorare nell’interesse comune, la Marchese ha poi replicato: “È questo che trovo grave… ma quale sarebbe stato il problema vedersi con noi prima se aveva i bisogno di delucidazioni! Non avrei avuto alcun problema!! potevamo anche organizzarci per andare anche insieme! L’importante era centrare l’obiettivo!”