La “risposta”artistica dei ceramisti vietresi alle polemiche sul Potlach

Le polemiche sul progetto Potlach ,ovvero le ceramiche con figure antropomorfe,tipiche delle tribù tribali,ed attaccate al muro del nuovo ascensore di Vietri sul mare,hanno valicato vi confini campani,ma soprattutto hanno ridestato nei ceramisti vietresi il loro “senso di appartenenza”.Una fontana,a Marina di Vietri,restaurata da alcuni ceramisti vietresi,ha voluto metterei in evidenza i colori,la storia ed il ricordo di una scuola ceramica che non ha eguali al mondo.Il progetto, originariamente,non era quello che si vede nella foto,ma le polemiche,alcune anche “strumentali”,hanno fatto deviare il progetto su una peculiarità unica della ceramica vietrese.Il “ciucciariello”,simbolo di laboriosità e di fatica,il verde”ramino”un colore che solo a Vietri si trova,e la semplicità del lavoro, ovvero,come semplice ed unica l’opers dei ceramisti,sono stati distribuiti,in modo unico,semplice e,ma denso di significato,nella fontana che a Marina ,da anni, è meta di accaldati turisti un cerca di refrigerio.Una fontana che,da anni,eroga la sua acqua pura,per tutti .Pura,unica,fresca e preziosa,come hanno voluto rappresentare ,i ceramisti,la loro Arte.Senza polemica,senza alzare la voce ,ma con il loro modo di parlare.. creando Arte!
Antonio Di Giovanni