La Salernitana si prepara a festeggiare i suoi primi 100 anni…
Il Comune di Salerno, tramite il Sindaco Vincenzo Napoli e l’Assessore allo Sport Angelo Caramanno, ha presentato il programma delle celebrazioni organizzate dall’ente per il Centenario della Salernitana, il prossimo 19 giugno 2019. Inoltre, è stato presentato il logo del Centenario, ideato dalla studentessa del Liceo Artistico “Sabatini-Menna” Francesca Vitale.
Le celebrazioni avranno inizio con la Santa Messa in suffragio dei tifosi della Salernitana che sostengono la Bersagliera da Lassù. La funzione si terrà presso il Duomo di Salerno e avrà inizio alle 18. Subito dopo, con inizio simbolico alle 19:19, ci sarà il corteo che si svilupperà per tutto il Centro Storico, con culmine nel Corso Vittorio Emanuele. Conclusione a Piazza della Concordia, dove ci sarà il concerto dell’orchestra di Demo Morselli.
Durante la manifestazione in Piazza sarà resa nota una sorta di “Hall of Fame” con la presenza di diversi calciatori che hanno scritto pagine importanti della centenaria storia della Bersagliera. Tre gli attuali tesserati della U.S Salernitana 1919 ufficialmente invitati: Francesco Di Tacchio, Leonardo Menichini e Gigi Genovese.
Queste le parole dell’Assessore allo Sport Caramanno: “Ringrazio i ragazzi dell’Associazione 19 Giugno 1919, che porteranno i nostri idoli sulla spiaggia di Santa Teresa. La società? Volevamo organizzare assieme a loro e seguire un percorso comune, poi quanto accaduto sul campo, con le varie vicissitudini che ci hanno fatto morire, ha distratto i dirigenti granata e si è scelto di proseguire per la nostra strada. In ogni caso, siamo tifosi della Salernitana, vogliamo una grande Salernitana e siamo certi che l’avremo”.
Così invece il Sindaco Napoli: “Innanzitutto un plauso a Francesca Vitale, che ha ideato un logo elegante. Il 19 giugno è la festa di Salerno, della città e dei tifosi. Auspichiamo per la Salernitana un destino importante. Litigi? Io non ho litigato con nessuno. Non ho tante competenze calcistiche, però è naturale che ci aspettiamo di più di una salvezza da celebrare”.