Marco Carta, non convalidato l’arresto per furto. Il legale: «È innocente, il giudice l’ha capito». Ma resta indagato

2 giugno 2019 | 08:36
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Marco Carta, non convalidato l’arresto per furto. Il legale: «È innocente, il giudice l’ha capito». Ma resta indagato

Il giudice non convalida l’arresto di Marco Carta fermato ieri sera per furto alla Rinascente di Milano. Il cantante vincitore di Amici e anche di Sanremo, è stato fermato intorno alle 20,30 insieme a una donna di 53 anni e accusato di furto aggravato alla Rinascente di piazza del Duomo. In base alle prime ricostruzioni pare che Carta fosse uscito dal grande magazzino con sei magliette del valore di 1.200 euro a cui era stato tolto l’antitaccheggio, ma non la placchetta flessibile che ha suonato all’uscita. A bloccarlo sarebbero stati gli addetti alla sicurezza. Nel processo per direttissima svoltosi oggi, però, è arrivata appunto la decisione del giudice di non convalidare la misura cautelare. Confermato invece l’arresto per la donna che sarebbe stata con lui. È stata fissata a settembre la prima udienza del processo a Marco Carta, arrestato ieri alla Rinascente per furto aggravato insieme a una donna e che resta indagato. Il giudice questa mattina non ha convalidato l’arresto del cantante, al contrario di quello della donna. Per nessuno dei due sono state disposte misure cautelari.