Napoli – Convegno “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”
Papa Francesco ha concluso i lavori del Convegno tenutosi lo scorso 21 giugno presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale, sezione “san Luigi”, presso il Collegio Massimo S. Luigi, affidato alla Compagnia di Gesù di via Petrarca a Napoli.
Nella relazione “La teologia dopo Veritatis Gaudium nel contesto del Mediterraneo”, che ha dato anche il titolo al Convegno, il Santo Padre ha ancora una volta sottolineato l’importanza di vivere la fede con gioia e soprattutto trasmetterla coi propri comportamenti, evangelizzazione non vuol dire proselitismo; citando anche la celebre frase: “predicate il Vangelo, se necessario anche con le parole”, frase che papa Francesco ama citare spesso negli ultimi tempi e che fa riferimento alla “Regola non bollata” (1221), precisamente al Capitolo XVI (Fonti francescane, 43), uno stile di missione caratterizzato insieme da grande mitezza e forza straordinaria.
Dall’incontro di Napoli, dunque, è emersa una teologia che «sia in dialogo con tutti coloro ai quali sta a cuore la cura della casa comune che è il pianeta; con coloro che sono impegnati nella costruzione di una società fondata sull’accoglienza, soprattutto delle persone emarginate e deboli e sul rispetto delle differenze».
Dal 2016 la PFTIM sta elaborando una teologia adatta al contesto del Mediterraneo che cerchi di individuare “i segni dei tempi” per poter meglio cogliere l’attualità della Parola di Dio nel contesto in cui viviamo.
«Il Papa – ha detto il cardinale Sepe – è venuto proprio per questo, ma anche perché Napoli, da sempre, è città dell’accoglienza». L’arcivescovo ha ricordato anche la visita di Benedetto XVI a Napoli, nel 2007, in occasione dell’incontro con i capi di tutte le religioni, e l’importanza di «elaborare una teologia che tenga conto dell’interculturalità e dell’interreligiosità nel contesto particolare che è il Mediterraneo.
Al termine della riunione il Santo Padre ha impartito la sua Benedizione a tutti i convenuti.