Occupazione abusiva di suolo pubblico a Sorrento. Si chiede alla polizia municipale di intervenire
Sorrento – C’è chi contesta il controllo delle Autorità di controllo locale verso alcune attività commerciali che a causa di vari abusi sono state sanzionate con la revoca della concessione di occupazione di suolo pubblico e chiede alla Polizia Municipale di far rispettare l’ennesimo provvedimento sanzionatorio varato dagli Uffici Comunali. Agli inizi del mese di giugno il Dirigente del IV Dipartimento, Dott. Donato Sarno,
a seguito di uno scrupoloso ed attento lavoro portato a termine dall’ Ufficio Antiabusivismo ed Edilizia Privata, ha revocato la concessione temporanea per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche ad una nota attività commerciale di somministrazione di cibi e bevande del centro storico. Saltata ,gia in passato,agli oneri della cronaca per diverse infrazioni ed oggetto di segnalazioni, da parte di associazioni e cittadini, all’Autorità Giudiziaria. La concessione in questione fu rilasciata nel mese di aprile, previo parere favorevole espresso dal Ufficio Antiabusivismo, di recente oggetto di “ringiovinamento” da parte del Comune. Successivamente ,verso metà Maggio , il nuovo Direttore Tecnico Istruttivo, Arch. Angela Schisano, ,a seguito di una precedente nota a firma dell’Istruttore Tecnico, Ing. Jr. Luigi Desiderio, revocava tale parere favorevole. Decisione confermata nonostante le osservazioni presentate dal titolare dell’attività, ritenute non accoglibili dal Responsabile dell’Ufficio, Arch. Schisano. In quanto non apportavano alcun ché in termini innovativi al procedimento in corso. Pertanto , alla luce di tali fatti e come previsto dalla stesso Atto Concessorio, che impone in tal caso la revoca o la sospensione della concessione stessa, la questione è passata all’attenzione del Dirigente che ha immediatamente disposto la revoca della concessione temporanea di occupazione di suolo pubblico praticata su di una vasta area del centro storico. Con l’obbligo da parte del titolare dell’attività, di rilasciare entro e non oltre le ventiquattro ore successive alla notifica del provvedimento, l’intera area libera da persone e cose. Tale provvedimento oltre alla Società Andreani Tributi, veniva trasmesso al Comando di Polizia Municipale per gli adempimenti di competenza, ovvero provvedere a farlo rispettare a norma di legge.
Ebbene a distanza i oltre due settimane e non ventiquattro ore ,tale provvedimento non è stato fatto assolutamente rispettare e l’attività continua indisturbata ad operare, occupando l’intera area di suolo pubblico che gli era stata interdetta. Nel frattempo della Polizia Municipale, stando a quanto dichiarato anche dai cittadini residenti, neanche l’ombra!
Un comportamento, quello del Comando di Polizia Municipale, che di fronte al lavoro portato avanti in modo impeccabile dai nuovi tecnici dell’Ufficio comunale e dal conseguente provvedimento varato da Dirigente,continua invece a sollevare molte critiche e polemiche.
Infatti, proprio in relazione alla occupazione abusiva di suolo pubblico, è più che noto in città, che finanche rinomate attività commerciali, senza alcun controllo e successivi provvedimenti come previsto dal regolamento, tuttora e dopo anni,continuano, in base a quanto si rileva, ad occupare in modo illegittimo il suolo pubblico. Aspettiamo dalla Polizia Municipale un intervento in adempimento al lavoro fatto dagli uffici comunali..22 giugno 2019 – salvatorecaccaviello.