Piano di Sorrento, il presidente Mario Russo contro il progetto PIP
Il presidente del Consiglio Comunale di Piano di Sorrento, Mario Russo, si schiera contro il progetto dell’area PIP. A rivelarlo sono i colleghi di Talepiano.it che hanno snocciolato il concetto fondamentale espresso da Russo durante l’ultimo Consiglio Comunale. Difatti, si tratta di una risposta all’interrogazione presentata dai Consiglieri di minoranza Antonio D’Aniello, Salvatore Mare e Monia Cilento.
“Il progetto non è in linea con quelli che sono gli indirizzi dell’Amministrazione in carica”, questo il succo dell’intervento che riguarda la proposta della Gemar di metter su un parcheggio in via Cavone: “Un intervento troppo invasivo”. Difatti, Russo ha precisato come i privati potranno intervenire solo dopo che il Comune avrà dato gli indirizzi. “I PIP restano una priorità dell’Amministrazione, ma il tutto deve passare da una variante al PRG. Poi faremo un progetto e poi valuteremo il coinvolgimento dei privati secondo le direttive del Consiglio comunale, valutando anche le effettive esigenze sul territorio. Nell’area PIP non potranno trovare spazio depositi o speculazioni. All’epoca nessuno ha fatto nessun appunto a quel tipo di procedura -ha continuato- Veniva un privato, non ricordo chi era il privato, e diceva vengo un attimo a farmi 42 moduli produttivi che interessano seimila metri quadrati di costruzioni, che costeranno 2 mila e 500 euro al metro, costo di costruzione 600/800 euro al metro quindi una ricarica di mille e 700 euro, con il voto ed il silenzio di chi poi capiva, di chi poi subiva perché poi nelle maggioranza si subisce. Una sola persona non ha votato e non eri tu. Io invece non sono uno yes man e non accetto pacchetti preconfezionati”.