Positano, il sindaco Michele De Lucia incontra Salvatore Cimmino: “A Nuoto nei Mari del Globo” a settembre fa tappa in Costiera
Il sindaco di Positano Michele De Lucia ha ricevuto quest’oggi alla casa comunale un amico del paese verticale, Salvatore Cimmino, nuotatore-attivista che lotta per un mondo senza barriere e senza frontiere. Salvatore Cimmino nato a Torre Annunziata, circa 55 anni fa, vive a Roma ed è un dipendente della Selex ES, una società del Gruppo Finmeccanica: all’età di 15 anni Salvatore fu colpito da un terribile osteosarcoma, che lo costrinse all’amputazione di una gamba a metà del femore.
Salvatore all’età di 41 anni trova nel nuoto giovamento sul consiglio del proprio medico, nonostante non fosse mai stato in acqua. Nel luglio 2006 fu autore della prima traversata senza l’ausilio di protesi performanti, la prima di una lunga serie, iniziata in Penisola Sorrentina, coprendo i 22 chilometri della Capri-Sorrento. Lo “sciopero nuotando” di Cimmino, si trasforma con gli anni in un modo per catturare l’attenzione sui problemi del mondo della disabilità, iniziando nel 2007 il “Giro d’Italia a nuoto”, con il Circolo Canottieri Aniene e il sostegno della Fondazione Roma.
Nel 2009 diventa testimonial invece “Il Giro d’Europa a nuoto”, con sei tappe fino a 40 km tra cui lo Stretto di Messina, lo Stretto di Gibilterra, Capri – Napoli, lo stretto di Oresund, Capo Salvore – Trieste, ed il Canale della Manica, dove detiene il record italiano di tutti i tempi: questa iniziativa, apre poi al tour “A nuoto per i mari del globo – Per un mondo senza barriere e senza frontiere”, dal 2010 con l’obiettivo di conquistare i mari del pianeta.
“Ogni giorno in Italia, secondo i dati INAIL, entrano nel mondo della disabilità per infortuni sul lavoro 147 persone al giorno. – scrive Cimmino sul manifesto del proprio sito – Se a questi aggiungiamo incidenti stradali, incidenti domestici e patologie gravi il numero delle persone coinvolte cresce vertiginosamente.
Nel nostro Paese sarebbe fondamentale modificare il Nomenclatore Tariffario delle protesi e degli ausili, il documento che elenca gli ausili e i presidi tecnologici forniti dal Servizio Sanitario Nazionale alle persone con Disabilità. Il Tariffario, datato 1992, non tiene conto dei risultati che la tecnologia ha raggiunto in questi ultimi 20 anni e quindi non è in grado di garantire ai disabili quegli evidenti benefici derivati dal progresso della ricerca scientifica, a differenza di quanto avviene invece per il prontuario farmaceutico che, come è ovvio, viene costantemente aggiornato.
È importantissimo sostenere la ricerca scientifica anche nel campo protesico, per migliorare la qualità della vita di tutti quei pazienti che necessitano di un dispositivo a sostituzione dell’arto mancante. Allo stato attuale i risultati ottenuti sono molto incoraggianti e proprio per questo non è il momento di arrendersi.”
Salvatore ha compiuto la sua ultima impresa lo scorso 11 maggio, percorrendo le acque tra Torre Annunziata e Massa Lubrense in 30km. La prossima tappa è stata annunciata per settembre in Costiera Amalfitana: “La libertà non consiste nel fare ciò che ci piace ma nell’avere la garanzia di esercitare i propri diritti. #anuotoneimaridelglobo a settembre farà tappa in Costiera Amalfitana, partiremo da dove ci siamo lasciati: la bellissima e accogliente Massa Lubrense. Toccherà Praiano, Positano e Amalfi dove saranno dibattuti temi importanti come i PEBA, la Progettazione Universale, i nuovi LEA aggiornati nel 2017, a cui però, dopo più di due anni, ancora non sono seguiti i decreti attuativi. È dunque tempo che il Ministro emani i decreti attuativi del decreto del PDCM 22 gennaio 2017 per rendere fruibili i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza. Parleremo naturalmente anche degli aiuti umanitari destinati alla regione del Kivu, (RDC). Si tratta di un importante appuntamento che mi auguro potrà essere presentato in un convegno, a settembre, alla Camera dei deputati.”