Rita Cafaro :l’Arte tra ironia , fantasia e ..”giostre”
Rita Cafaro è una delle scoperte più piacevoli, degli ultimi anni, nel mondo, dell’arte .Scultrice,pittrice, ceramista l’artista cavese riesce con le sua opere a trasferire la sua ironia e quel pizzico di malinconica ricerca della perfezione di cui molti artisti sono pervasi.Nelle sue opere si trova un mondo di favole, di amore e di conoscenza che sono alla base dei suoi studi preliminari prime della costrizione dell’opera. Una ricerca del “senso” ,del dare “emozioni” e nel ricevere “sensazioni”,sono le peculiarità di una artista che negli ultimi anni ha ricevuto riconoscimenti internazionali e che ne hanno fatto una piacevole scoperta in campo artistico ,apprezzata dai suoi colleghi soprattutto per la sua intelligenza e ironia.”Recente il suo successo a “CostierArte” ,con la sua “Divina” ,che ha ricevuto gli elogi da parte della giuria composta da importanti nomi dell’arte internazionale . Affascinante come una frame del film “Ghost” ,in cui Demy Moore modella la ceramica,il suo modo di “accarezzare” la “nuda creta”, per liberare da essa gabbiani ,maschere e volti che sembrano librarsi dalla loro “prigione” .Il “Calcinculo” è forse l’opera in cui arte, ironia, storia ,cultura, conoscenza ,storia,fede e miscredenza, si fondono in un’unica grande giostra,un po’ come la nostra vita, che gira ed in cui sei “solo” un “passeggero” .Albert Einstein,Leonardo, Rita Levi Montalcini ,Papa Francesco, Sigmund Freud, sono i passeggeri di questa giostra , appunto il “Calcinculo” , metafora artistica ,quanto mai riuscita di una vita ,quella attuale in cui arte , tempo ,conoscenza, libertà e sapere sono perennemente messi in discussione .Rita Cafaro , in alcune opere sembra pero’ ritrovare ,o forse non lo ha mai perso, il suo essere bambina.Le sua piccole “oasi” di favole, in cui Biancaneve e i sette nani, sono seduti in un prato verde, o la sua meridionale superstizione, di cui i corni rossi sono l’esempio classico o la sua solare meridionalità ,in cui Pulcinella ne è un emblematico esempio ,sono tra le sculture che meglio rappresentano Rita Cafaro.Ma è la donna ,in tutte le sue peculiarità ad essere il punto cruciale dell’arte di Rita.Una donna sempre alla ricerca di se stessa, in “guerra” con chi mette in dubbio la Donna, orgogliosamente “femmina” mentre ,cavalca il mare tempestoso di una società in cui .sembra ancora che l’essere Donna faccia ancora paura a molti . Riguardano le opere di Rota Cafaro si potrebbe concludere con una frase di Pablo Picasso che diceva :” Tutti i bambini sono degli artisti nati; il difficile sta nel fatto di restarlo da grandi” .
Antonio Di Giovanni