Sant’Agnello, sfiorata altra tragedia: scooter travolge turista sulle strisce pedonali
Sfiorata un’altra tragedia in Penisola Sorrentina. Questa mattina, a Sant’Agnello, di fronte al Municipio della cittadina della costa di Sorrento , una giovane coppia diretta a mare a bordo di uno scooter ha travolto una turista straniera che stava attraversando sulle strisce pedonali. La ragazza è stata sbalzata via con il suo trolley: fortunatamente si è rialzata con l’aiuto dei passanti, i quali sono intervenuti per aiutarla.
Ancora una volta potevamo parlare di tragedia. Soltanto 24 ore fa circa una turista straniera è stata travolta a Sorrento, area Sottomonte, da un centauro di 25 anni, originario di Scafati, che l’ha travolta mentre stava attraversando sulle strisce pedonali. La donna, 54 anni, stava attraversando con tutta la sua famiglia quando è stata travolta dal motociclo in corsa, sbattendo con violenza sull’asfalto: la povera donna è morta in ospedale.
C’è davvero un problema di questo tipo in Penisola Sorrentina? L’anno scorso fecero il giro del Paese le immagini delle due turiste investite sulle strisce pedonali a Vico Equense: lì, fortunatamente, non ci furono conseguenze gravissime. Ma è davvero il caso di fare qualcosa in questo senso? Per noi, è evidente che ci sia un problema da risolvere…
Rosario Lotito ha pubblicato questo messaggio sul suo profilo ufficiale:
“In due giorni più di tre incidenti, di cui purtroppo uno mortale.
Sorrento oramai sta diventando un uno dei posti più invivibili dove, tra risse notturne, questa notte ce ne sono state due, traffico, schiamazzi, aria inquinata, incidenti e mare sporco la qualità di vita dei Sorrentini si è abbassata notevolmente.
Purtroppo di viabilità se ne parla solo quando ci scappa il morto ed il problema sicurezza stradale sale alla ribalta. Pochi i controlli, poche le sanzioni severe, e non parlo di quelle dei divieti di sosta, ma quelli per eccesso di velocità di macchine e motorini che sfrecciano pericolosamente tra i pedoni.
Cose da fare? Cene sono tante ma di certo non contemplate da un’ amministrazione assente ed incapace.
Penso che almeno nelle zone di attraversamento pedonale potrebbero essere istallati dei semafori a prenotazione, imporre rigorosi limiti di velocità magari istallando dei dissuasori, tanto per cominciare.
Ma credo che questo semplice consiglio, frutto dei tanti messaggi ricevuti, non venga recepito e che a breve assisteremo invece all’ennesima e costosissima manifestazione alla faccia di chi viene in vacanza con la famiglia per godersi un po’ la vita e tornarsene a casa privato del bene più prezioso, la vita stessa”.