Sorrento, sempre più nell’occhio del ciclone i lavori al Vallone dei Mulini
Dopo le denunce del Wwf, scendono in campo per la verifica dei lavori la Senatrice De Petris con una interrogazione parlamentare ed alla Regione Campania il Consigliere Borrelli. Mentre al Comune di Sorrento, il Consigliere Paolo Esposito chiede anche un intervento del Presidente del Consiglio Comunale, Di Prisco.
Sorrento – Dopo le prime denunce del Wwf Terre del Tirreno ed alcuni confronti con le Autorità di Polizia locale da parte delle Associazioni, sembrerebbe farsi sempre più arduo il cammino della Società “Il Maccheronificio Srl”, proprietaria della vecchia struttura, nel recuperare il noto sito storico del Vallone dei Mulini. In attesa di un paventato intervento anche del Movimento 5 Stelle, che sulla questione a livello locale, registra un forte dinamismo da parte dell’ex candidato sindaco Rosario Lotito, nel frattempo, grazie alla senatrice Loredana De Petris(LeU), l’intera questione è approdata in questi giorni finanche in Parlamento. La De Petris ha chiamato in causa i Ministri dell’Ambiente, Sergio Costa e quello dei Beni Culturali, Alberto Boninsoli. Evidenziando la ricchezza ambientale paesaggistica, nonché storica culturale del sito, in forte contrasto a quanto in questi giorni si sta realizzando con i lavori di pulizia da parte della proprietà della struttura. La quale con il suo legale rappresentante, l’attuale Consigliere di Maggioranza, Mariano Pontecorvo presentò già nel 2016 la richiesta di autorizzazione per i suddetti lavori. Intanto anche in Regione Campania risulta esservi un forte interesse sulla questione. Soprattutto dopo il deciso intervento del Consigliere, Francesco Emilio Borrelli. Quest’ultimo, noto ambientalista, evidenziando i potenziali danni causati dall’intervento ,sia dal punto di vista ambientale e territoriale, nonchè del patrimonio faunistico, ha coinvolto con una interrogazione il Vice Presidente ed Assessore all’Ambiente Fulvio Bonavitacola e l’Assessore al Governo del Territorio, Bruno Discepolo.
A livello locale sempre attivo il Consigliere di Opposizione, Paolo Esposito. Il quale, ha inviato una richiesta di informazione circa l’intervento, indirizzata al Sindaco, Giuseppe Cuomo, alla Segretaria Generale nonchè Responsabile dell’Anticorruzione, Dott.ssa Elena Inserra; al Comando di Polizia Municipale ed infine alla Soprintendenza di Napoli e Provincia chiedendo delucidazioni circa l’iter amministrativo e la legittima titolarità delle varie particelle catastli riguardanti l’intera area. Parte della quale divenuta proprietà del Maccheronificio Srl. Nel frattempo Paolo Esposito tira in ballo anche il Presidente del Consiglio Comunale, Luigi di Prisco. Il neo Presidente, secondo Esposito”…non potrà non tenere in debita considerazione l’interesse espresso da parte di tutti i soggetti che si sono mobilitati sulla vicenda curando un meticoloso atto istruttorio sull’intera vicenda Vallone dei Mulini che costituisce un patrimonio della Città di Sorrento non alienabile“. Nonostante la proprietà è intenta ad effetturare in piena trasparenza e nel rispetto di tutte le norme ed i vincoli insistenti sullo storico sito, il percorso intrapreso, al di là dell’ormai risonanza mediatica a livello nazionale, potrebbe risultare ancora irto di ostacoli. – 22 giugno 2019 – salvatorecaccaviello.