Al Faito tanti sentieri marcati dalla CAI pericolosi
“Ecco uno dei tanti “impegni” che residenti, commercianti e associazioni del Monte Faito dovrebbero assicurare alla montagna, per il bene di tutti – ci confida Pino De Vivo, residente.
È chiaro che le amministrazioni preposte non solo se ne fregano, ma si fanno pure propaganda con annunci di “sinergia”, per portare quanti più turisti possibile, ma dove? Su dei sentieri marcati dalla CAI pericolosi?
La maggior parte dei turisti stranieri e non, sale a Faito con l’infradito per poi scendere su queste scale incompiute e senza passamano, ed è già successo e speriamo di no, ma potrebbe succedere di nuovo che qualcuno scivoli sulle pietre ormai mobili e pericolose al calpestio di ignari visitatori mal informati di cosa li attende, oltre all’aria fine e panorami da favola. Cumme fann’ â pigliá suonno ‘a notte chesta gente…
Occorrono circa 4 mila euro per una sistemazione adeguata, anche tramite commercianti, associazioni, reti televisive e privati: aiutateci con un qualsiasi contributo. I primi 500 euro – conclude – già sono stati versati da Papele Esposito”.