Carmine Ruocco antiquario:personaggio d’altri tempi
Sono trascorsi ormai oltre quarantacinque anni da quando Minori perse uno dei figli più rappresentativi, e lo perse quando aveva 38 anni
Carmine Rucco, per i minoresi Carminuccio ‘o vuttaro (dal mestiere del padre, bottaio alla via , dove ora i figli hanno potenziato l’attività di rigattiere-antiquario
La passion e per l’antico portò Carmine a frequentazioni eccellenti con esponenti di spicco del m ondo dell’arte, della letteratura, del cinema, della medicin a.
Mario Carotenuto aveva studio e cas accanto alla bottega di Carmine- Luchino Visconti ne reclamava la compagnia nelle sue apparizioni costiere – Eduardo de Filippo era incantato dal suo modo di parlare e gesticolare- uno della famiglia Luzzato della congregazione degli ebrei romani era di cfasa a Min ori, grazie a Carmine , come il produttore Dickmann, l’urologo salernitano Bruno Fontane ed il collega romano Bracci- il dentista dei VIP a Roma, Mughini, aveva casa alla torre sull’abbadia del mare -il principe Luigi d’Angerio dello “scarpariello” aveva delle immense litigate con Carmine .-Lelio Schiavone de “il catalogo” di Salerno veniva spesso a Minori perchè ospite di Carotenuto- L’incontro tra Zeffirelli ed il proprietario milanse “signr Gigi”, per l’acquisto de Le Tre Ville di Positano, fu organizzato da Carmuccio, segretamenmte, ad un tavolo d’angolo del ristorante ‘o capurale di Minori – Gennaro Pica, rovistando nei depoasiti di Carmine. cacciava fuori pezzi pregiati che ornano le sale dell’hotel Il Saraceno di Amalfi- E famosi erano i balletti tra Don Lurio e Carmin e nello spiazzo antistante la Madonnina al lungomare- E così via…
Sempre attento al sociale, ne faceva un suo punto di forza
La sua dipardita fu una grave perdita culturale e di facciata per Minori
Fini troppo presto, interrompendo suo malgrado sul più bello una vita entusistica, fatta anche di preoccupazioni per il prossimo e di comportamenti brillanti
Lo ricordiamo sempre con affetto e ammirazione