l’affare Napoli-James Il colombiano ha detto sì e aspetta la chiusura: il Real deve abbassare la richiesta di 50 milioni
James Rodriguez, 27 anni, mancino di proprietà del Real Madrd getty
Ciak, si gira: e ora si è persino liberi di lasciarsi andare con la fantasia, perché l’ha deciso il Napoli, consapevolmente, “sfruttando” il linguaggio che Aurelio De Laurentiis ha utilizzato e ancora usa nel corso d’una carriera che s’è consumata tra tonnellate di celluloide, prima di sfilare giù dal palcoscenico ed infilarsi al centro del calcio. E stavolta non si può fingere che sia tutto, clamorosamente casuale, perché in quel dialogo a cielo aperto, cinguettando all’alba, c’è chiaro il disegno di guidare in una dimensione onirica, di sfondare con le allusioni (graditissime alla gente) il muro dell’ovvietà, di intrufolarsi nel cuore di Napoli, per catturarne le emozioni e scatenarne la curiosità. Buon giorno si può dire in mille modi, persino con un linguaggio sonnecchiante, però il Napoli sceglie di appropriarsi del vissuto di De Laurentiis – produttore da una vita, forse regista nell’occasione – e spalanca le braccia al sogno: «La Columbia pictures presenta: quel treno per Yuma». E’ come restare sospesi tra l’incanto e il delirio e mentre si incollano i pezzi della ragione, si tenta di decodificare, si rovista nella propria memoria o si maneggia su google, viene semplice la deduzione, perché uno più uno più uno fa solo e soltanto James Rodriguez.
La Columbia pictures, ma va: mica può essere un segno del destino se c’è tutto in quella locandina, scelta tra un archivio enciclopedico che De Laurentiis conserva nella memoria. E invece no, proprio la Columbia (la Colombia…!?) e necessariamente quella pellicola lì, «Quel treno per Yuma», dove ci si perde con “el bandito”, il nome d’arte d’un fenomeno paranormale, cioè James Rodriguez, per il quale non esisterà una deadline. Lo aspetteranno sino all’ultimo giorno del mercato, se così dovesse decidere Florentino Perez, che ha alzato un muro: per ora, ci vogliono una cinquantina di milioni di euro, da rastrellare in questo vasto universo ch’è il calcio. Però James ha già risposto, ci potrà stare ore e anche settimane in sala d’attesa, a guardarsi film a ripetizione, ma avendo solo il Napoli in testa, con Ancelotti al fianco.
A VOI. E così, inaspettatamente, una città s’è ritrovata a maneggiare con disinvoltura questo spaccato social, e va detto ch’è un guizzo che solletica la pelle, ed ha capovolto la clessidra sul tavolo della cucina o dove diavolo vi parrà. Servirà tempo, poco o tanto che sia è impensabile intuirlo, forse scivolerà via questo ritiro e arriverà agosto e a quel punto, senza acquirenti e soprattutto senza la volontà di James Rodriguez, che al Napoli ha già detto di sì, bisognerà accomodarsi, provare a chiuderla a condizioni che siano ragionevoli per il Real e per De Laurentiis. E magari ci annunceranno che si è entrati in un nuovo copione: sarà l’uomo dei sogni o 50 sfumature d’azzurro, sarà quel che sarà… Però, intanto, il treno va…
fonte:corrieredellosport