In tutta sincerità ” A ME ‘O PRESEPIO NUN ME PIACE”.
Avevamo lottato tanto per eliminare quelle pacchiane luminarie, dispen diose per giunta, che puzzavano di ambiente dell’entroterra.
Ci eravamo compiaciuti e molto per la sobrietà e signorilità dell’addobbo degli ultimi anni, come eravamo contenti che lo sparo dei fuochi artificiali avvenissse al largo dello specchio d’acqua ( ai nostri tempi riuscivamo ad avere i pontoni a mare o gratis o a prezzo stracciato) e non dalla spiaggia o dal pontile (che per giunta potrebbe subire danni).
PECCATO!
Siamo tornati all’epoca delle castellane e agli archi per tutte le vuie del borgo
Qualcunio vorrà ribattere che turisticamente è molto efficace: è una enorme barzelletta.
L’unica cosa buona (Felicori docet) è quella della consacrazione e valorizzazione (ove ve ne fosse ancora bisogno) dell’arte e del professionismo locale: la partecipazione del complesso bandistico “città di Minori”.
E la Proloco perchè non dice la sua: ne ha tutto il diritto?