Napoli,possibile affondo per Nicolas Pepe’
Nicolas Pepé 24 anni attaccante del Lilla e della nazionale ivoriana eliminata agli ottavi nella Coppa d’Africa 2019 AFP
Offerta super al Lilla, 60 milioni cash più Ounas. L’agente Khiat: «Sì, abbiamo contatti in Italia»
Il Napoli fa molto, molto sul serio per Nicolas Pepé. Nell’attesa di capire come evolverà la situazione Icardi e al di là delle parole di De Laurentiis, che martedì ha squarciato la quiete di un castello tra le Dolomiti ammettendo la stima nei confronti di questo giovane, talentuoso e costosissimo attaccante francese di sangue ivoriano, esistono anche i fatti. La proposta recapitata al Lilla: più o meno 60 milioni di euro più il cartellino di Adam Ounas. Offerta super, economica e tecnica, per riuscire a mettere a segno un colpo che produrrebbe il frastuono del crack: i 22 gol realizzati dal giovanotto nell’ultima stagione sono parenti stretti dei 30 reclamati dal presidente passeggiando tra i suoi desideri di mercato. Ma c’è dell’altro: Pepé, 24 anni compiuti a maggio, è un predestinato ed è nel pieno della sua evoluzione; tant’è che su di lui sono piombati anche l’Arsenal, il Psg e il Lione. Il Napoli, però, lavora a questo affare da mesi: e giocare d’anticipo, soprattutto su un attaccante, spesso è l’unica soluzione efficace.
“NUOVO MBAPPé”. E allora, il francesino degli Yvelines. Zona di foreste della regione dell’Ile de France a un’oretta di macchina da Parigi: Nicolas è nato da quelle parti, a Mantes la Jolie, ma come Koulibaly ha sentito forte il richiamo delle origini, delle radici, e alla fine ha scelto di giocare per la Costa d’Avorio. Non è in Coppa d’Africa, però, che la sua stella è brillata luminosa: no, ci aveva già pensato l’ultima Ligue 1 a lanciarlo in orbita fino a coniare un paragone che per il momento sa più che altro di grande speranza: sarà il nuovo Mbappé, hanno subito scritto e detto i francesi. Possibile? Si vedrà, ma di certo i colpi messi in vetrina finora hanno stuzzicato l’interesse di mezza Europa. Napoli in testa: 22 gol e 11 assist in campionato, dicevamo, che in totale, con tre presenze nelle coppe nazionali, diventano 23 e 12.
LA TRATTATIVA. De Laurentiis, senza mezzi termini, ha spiegato di volere un attaccante da 30 gol: più o meno ci siamo, alla luce dei numeri recenti. «E segna anche più di Lozano», la carezza del presidente che vale un grande attestato di stima. La trattativa con il Lilla esiste, è concreta ed è anche molto ben avviata: 60 milioni, euro in più o meno, e poi il cartellino di Ounas. Per un totale di 75-80 milioni di euro complessivi: monstre. Anche i contatti con il suo manager, Samir Khiat e gli intermediari al lavoro sono positivi: le chiacchierate vanno a gonfie vele nonostante l’interesse illustre di altri club e certi aspetti da limare. «Abbiamo contatti in Italia, è vero e Nicolas è aperto a tutto: sceglieremo la migliore soluzione per lui, non semplicemente una soluzione», spiega Khiat. Come a dire, qui stiamo costruendo il futuro: e in quest’ottica il progetto tecnico del club azzurro e di Ancelotti, un nome che va da sé, sono garanzia.
LA POSIZIONE. Tatticamente Pepé è una specie di tuttofare del fronte offensivo: preferisce partire largo a destra e giocare a piede invertito, essendo mancino, ma all’occorrenza recita anche da centravanti e da esterno sinistro. Insomma, ce n’è per tutti i gusti sia nel 4-2-3-1 sia in altri sistemi di gioco. Tecnica di base e talento sono doti del repertorio, sono baci di madre natura, ma di Nicolas piacciono da morire le accelerazioni improvvise e la capacità di inquadrare la porta anche a mille all’ora. Il San Paolo apprezzerebbe un bel po’. E, magari, ADL avrebbe già pronta l’immancabile citazione da un film di Totò: Pepé le Mokò. Molto napoletano.
fonte:orrieredellosport