al lavoroPreparazione monitorata da una macchina speciale
Napoli sotto l’occhio tecnologico
La speciale apparecchiatura che studia l’allenamento azzurro mosca
Occhio, quella macchina vi guarda, esplora il vostro corpo, le vostre resistenze, si intrufola nei muscoli, e non a caso la chiamano la macchina infernale: sa tutto di voi, dei calciatori sia chiaro, perché un software vi analizzerà, anzi lo sta già facendo, lo ha fatto. E poi, ovviamente, conserverà i dati, a futura memoria. Il calcio del Terzo Millennio non è mica solo racchiuso dentro ad un pallone, non sia mai, qui ormai la tecnologia avanzata e bisogna sfruttarla senza remore e neanche limiti, per lanciarsi in una dimensione onirica: a quell’aggeggio che sta lì, a bordo campo, non sfugge nulla, e a questo deve servire, a radiografare una squadra, a coglierne nel dettaglio la sua forza esplosiva, ad aggiornare i data base di informazioni sempre più indispensabili. Il diario di bordo di una giornata apparente normale, non fosse per la pioggia che pure aiuta, contiene dettagli, certezze, speranze e tutto ciò che fa ritiro. Gianluca Gaetano, ormai denominato «il biondo», ci ha preso gusto: suo il primo gol stagionale, sua un’altra rete nella partitina di ieri.
VEDO DOPPIO. E’ così, doppia seduta (una al mattino e una al pomeriggio), doppio acquazzone (uno alle 10,30, l’altro per rinfrescare l’aria prima di tornare in campo, alle 17.30); ma s’è raddoppiata anche la folla, sarà che alla domenica la gente trova più agevole spostarsi, e Dimaro-Folgarida ha fatto registrare il pienone, che negli alberghi scatterà definitivamente – e sino alla fine del ritiro – da giovedì, quando non ci saranno più stanze a disposizione.SI GIOCA. Ma poi anche ora ciò che diverte è il pallone, e ci mancherebbe, a Ancelotti ne fa uso abbondante: stavolta bianchi contro verdi, undici contro dieci, e quelli in inferiorità numerica, incuranti, vanno subito sul 2-0, prima che finisca 2-1. E’ chiaro che siamo alle prime lezioni (per esempio a Tutino di giocare due tocchi e via), qualche indicazione ci deve pur stare, nonostante ne manchino tanti, troppi e bisognerà aspettare ancora un po’: Manolas, per il quale si sta procedendo a definire il contratto economico, viene annunciato (ma sottovoce), per il giorno 13, dunque per sabato prossimo; Koulibaly non passerà proprio da Dimaro-Folgarida, e se dovesse arrivare in finale di coppa d’Africa, salterà anche tutte le amichevoli (incluse, probabilmente, quelle americane con il Barcellona). Mentre Inglese insegue il campo: poverino, fino ad ora gli è toccato solo differenziato a oltranza e la macchina osserva, studia ma mica guarisce…Non siamo ancora arrivati a questo punto.