Piano di Sorrento, il post virale di Mario Russo su Marina di Cassano: “Le carnevalate della Fede”
Un post che è diventato subito virale quello pubblicato dal presidente del consiglio Comunale di Piano di Sorrento, Mario Russo, circa la situazione di Marina di Cassano e quelle che lui ha definito “carnevalate” della Fede.
Vi riproponiamo di seguito l’intero post:
Le “Carnevalate” della Fede
Giovanni Antonio Cafiero del Piano di Sorrento scampato il 21 agosto del 1689 all’assalto di cinque velieri Turcheschi fa voto di cento Messe alla Vergine di Capo Colonna e 100 messe a S Maria delle Grazie del Piano di Sorrento per essere scampato a “quelli cani”.
E solo uno dei piccoli segni dell’attaccamento della gente alla Madre della Marina ed ognuno di noi porta nel cuore quest’amore e questo rispetto. Quando un Prete forte di un altare ed un ruolo che lo eleva”temporaneamente e senza contradditorio” dice che per le istituzioni essere presenti e’ un sacrificio inutile , una forzatura , si arroga la presunzione di entrare nell’animo di chi partecipa alla processione come me da 50 anni per esprimerne un giudizio di condanna.
Non e’ la prima volta , e visto il gran da fare ed il potere ecclesiastico che lo difende avrà modo di averne altre nella Chiesa e spero vi si confini senza interferire nelle cose “Laiche”….. Hanno spogliato dei suoi ori la Madonna e poi loro se ne vestono assieme a Swarowski e pietre preziose ostentando potere e possibilità in nome della croce. Ma e’ un discorso molto più ampio.
Quando ascolto poi di “Carnevalate ed auspicio che non ci fossero fermate , che col tempo si togliesse l’uso di andare per mare “ credo si stia andando molto oltre di una semplice giornata “no” .Mi domando perché a peregrinare per tutte le chiese e cappelle siano tutti gli altri preti e non tocchi mai anche a lui, il Prete che MAI e’ andato dietro questa processione come sarebbe giusto e che della stessa ne vuole dettare nuove regole che nell’esercizio di altre iniziative della Parrocchia vengono disattese , dai Botti alle lotterie e tante altre cose .Caccia via come mercanti dal tempio definendo “Carnevalata” la foto che voleva farsi zio Vittorio vicino la Madonna dopo una vita trascorsa a servire la chiesa e la congrega , Carnevalate le foto fatte da Alcuni mentre Artistiche quelle fatte dal comune amico Aniello . Sono Carnevalate anche le soste alla Cappella di Gottola e carnevalate l’altare di Marianna nelle rampe , Carnevalate il vecchietto che alla ripa chiede commosso di poter stare qualche istante come portante sotto la madonna ancora una volta ….ancora fino a quando passera’ un luglio senza quella richiesta. Scendendo, per lui sono altre Carnevalate il rumore delle sirene ricordo di tragedie o l’arrivo dei nostri emigranti nei porti delle Americhe.
Carnevalate Il rimorchiatore e fare fontane di acqua .Acqua di Mare come il lavoro e quella che scorre nelle vene della gente del Piano e che parla di un amore sano viscerale ,popolare .Ecco questa e’ una storia popolare e non ha niente delle casulae preziose viste in chiesa , se non il rispetto dovuto a Lei della presenza delle Istituzioni Religiose, Civili e Militari addirittura svilite come inutili e forzose.
Sono cose che non appartengono piu’ ad una chiesa retta da un Prete che non va nemmeno alla processione .Mai .Che sposta orari per evitare di dover dire altre messe , cosa che per l’orario di uscita avrebbe costretto a cambiare una tradizione centenaria. Allora tutti fuori sulle scale od in chiesa ad aspettare…. Ed i Coriandoli,i Balletti , la neve , gli applausi ,i bambini che passano di mano in mano, lo Jus Patronatus , le campane mute e quelle a festa per altri e la Politica poi…. Queste non sono Carnevalate?
Auguri a quelli della Marina che ricostituiscano presto l’Amministrazione della Cappella e continuino a fare queste ”Carnevalate”.