Ravello, il sindaco Salvatore Di Martino sulla viabilità: “massima fruibilità non è possibile, serve l’offerta turistica di qualità”
Il sindaco di Ravello, Salvatore Di Martino, questa mattina ad Amalfi ha definito la sua “una voce fuori dal coro”, portando alla Conferenza dei Sindaci la propria concezione di un turismo di qualità, che si può tradurre in maggiore sostenibilità del traffico per tutto il territorio costiero. Una partecipazione a queste decisioni, che veda l’adesione anche dei comuni che non hanno firmato l’ordinanza.
“So forse di prendere qualche critica, ma devo dire alcune cose che mi distinguono un po’, non perché sono il più bravo, ma perché la penso così, in modo diverso. Ritengo che sia un buon risultato, ma non il risultato, che giustamente come è stato detto dovrà venire dopo con la Ztl, ecc. Però noi dobbiamo comprendere che da soli, come amministrazione, nonostante l’appoggio di tutti, Anas e Prefettura, non riusciamo a fare granché.
Abbiamo necessariamente bisogno delle forze economiche, degli operatori, che sono quelli che poi stabiliscono chi e quando deve venire in Costa d’Amalfi: Prefetto purtroppo non tutti possono venire, la Costiera è bellissima, tutti dovrebbero vederla per la prima volta nella vita, ma non tutti possono venirci perché è stretta, quindi dobbiamo necessariamente fare delle scelte, e le scelte vanno fatte con gli operatori.
Devo lamentare, il Prefetto ha giustamente parlato di democrazia tra di noi, ecc., ma io registro anche una certa miopia, perché abbiamo dei sindaci diciamocelo, la stampa ce lo dirà, che non hanno firmato l’ordinanza che dobbiamo firmare, stabilendo anche un certo punto di partenza, quindi su questo già ci sarebbe da dire molto. La democrazia, secondo me Prefetto è miopia, perché si guarda solamente al proprio orticello e non si guarda oltre, per cui si fanno prevalere le questioni municipalistiche, rispetto a quelle che potrebbero essere discussioni di interesse della collettività in senso lato.
Quindi, dobbiamo necessariamente coinvolgere ancora di più le forze dell’ordine, dobbiamo a mio avviso indirizzare una politica turistica nel segno della qualità, perché non abbiamo scelte, non possiamo consentirci di fare scelte diverse perché altrimenti saremo imbarbariti e saremo sul punto della distruzione. Questo è quello che penso io, e che dico sempre. Quindi, purtroppo non è classismo, quando parlo della cultura molto spesso i professori universitari guadagnano meno di un vigile urbano, quindi parlo di questo.
Dovremmo fare questo ragionamento un po’ di più, tra le altre cose noi abbiamo tentato, lo ricordo ai tredici sindaci i quali tutti hanno aderito quando abbiamo portato l’ipotesi di Ravello Capitale della Cultura 2020, abbiamo fatto delle scelte e c’era la Ztl nel progetto, quindi possiamo andare avanti su questo percorso. Le critiche ci saranno, la massima fruibilità non è possibile, serve l’offerta turistica di qualità.
Per altre cose come accennavo prima a Sua Eccellenza (il Prefetto, ndr), ritengo che bisogna fare immediatamente un tavolo al quale deve partecipare la Regione, la Soprintendenza, perché molto spesso alcune cose non si possono fare in Costiera, si parlava dei parcheggi giustamente, abbiamo molto spesso strade che sono spesso sosta e non strade, che incidono negativamente sulla mobilità.
La Soprintendenza dovrebbe poi capire che ci sono impatti ambientali, noi parliamo di ambiente, le macchine e i pullman, come giustamente ha lamentato qualche giorno fa sul nostro social il sindaco di Cetara che si è visto disperato, io in quel momento ho pensato alla disperazione di un sindaco, che molto spesso riguarda me e penso tutti quanti voi.” Il sindaco Salvatore Di Martino alla fine fa un appello ai sindaci di Maiori e Minori, comuni che non hanno firmato l’ordinanza, a collaborare con gli altri comuni e fare un passo indietro su questa vicenda.