Spighe Verdi : Positano fra le località più virtuose d’ Italia

26 luglio 2019 | 07:56
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Spighe Verdi : Positano fra le località più virtuose d’ Italia

Spighe Verdi : Positano fra le località più virtuose d’ Italia . Regina della Costiera amalfitana , unica ad avere in Costa d’ Amalfi la Bandiera Blu, le vele di Lega Ambiente e le Spighe verdi, in provincia di Salerno solo alcune località del Cilento e in penisola sorrentina solo Massa Lubrense, sulla Costa di Sorrento, in provincia di Napoli, può vantare altrettanti riconoscimenti.

“Una soddisfazione per tutta la cittadina – dice il sindaco Michele De Lucia -, Positano si conferma una delle località meglio tenute in Italia, oltre ad avere una grande attrattiva turistica e paesaggistica, i riconoscimenti arrivano anche per l’ambiente ”

Questo riconoscimento è dovuto in particolare anche per la pulizia. Positano è attiva a 360 gradi, una società, la Multiservice, operativa a tutto campo, dalla pulizia del mare, ai rifiuti sul molo, anche dalle barche, un impegno enorme considerando che la popolazione si decuplica l’estate.

“E’ un risultato che premia anche un grosso lavoro e impegno sul settore dei rifiuti in condizioni difficili – dice l’assessore Giuseppe Guida -, Positano in estate ha dei numeri impressionanti e tenere il paese pulito sempre non è facile. Ma è il nostro obiettivo primario. Questi riconoscimenti fanno piacere, ma siamo sempre impegnati per migliorare il servizio quanto più possibile.”

Sono 42 le località italiane alle quali sono state assegnate le “Spighe verdi 2019”, il premio annuale per la gestione sostenibile del territorio indetto da Fee Italia (Fondazione per l’educazione ambientale) e Confagricoltura.

Le “Spighe Verdi” 2019 sono state assegnate in 13 Regioni, una in più rispetto alla precedente edizione. Le tre Regioni con il maggior numero di riconoscimenti sono Marche, Toscana e Piemonte, tutte con 6 località.

Per le Marche: Esanatoglia, Grottammare, Matelica, Mondolfo, Montecassiano e Numana; per la Toscana: Castellina in Chianti, Massa Marittima, Castiglione della Pescaia, Castagneto Carducci, Fiesole e Bibbona; per il Piemonte: Pralormo, Alba, Santo Stefano Belbo, Vicoforte, Canelli e Volpedo. Seguono la Campania con 5 località (Agropoli, Positano, Pisciotta, Massa Lubrense e Ascea); la Puglia con 4 (Castellaneta, Ostuni, Carovigno, Andria); il Lazio con 4 (Canale Monterano, Anguillara Sabazia, Pontinia, Gaeta). Vantano tre località il Veneto (Porto Tolle, Caorle, Montagnana) e l’Abruzzo (Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzi). Vi è un Comune rurale per ognuna delle restanti Regioni: Liguria (Lavagna), Umbria (Montefalco), Sicilia (Ragusa), Calabria ( Trebisacce), Trentino (Cavareno).

Alcuni indicatori presi in considerazione sono stati la partecipazione pubblica; l’educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l’innovazione in agricoltura; la qualità dell’offerta turistica; l’esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell’arredo urbano; l’accessibilità per tutti senza limitazioni.