Stephan El Shaarawy VA IN CINA STAVOLTA è VERO

7 luglio 2019 | 09:05
Share0
Stephan El Shaarawy VA IN CINA STAVOLTA è VERO

Stephan El Shaarawy (26 anni), attaccante della Roma lapresse

La scadenzadel contrattoStephan El Shaarawy è legato alla Roma da un contratto che scade il 30 giugno 2020: il suo stipendio è 3,5 milioni a stagione più bonus
23 Gare in Nazionale Stephan El Shaarawy ha debuttato nella Nazionale maggiore nel 2012 contro l’Inghilterra: da allora ha messo insieme 23 apparizioni in maglia azzurra segnando 3 reti
40Gol con la Roma Il Faraone ha disputato complessivamente 139 gare ufficiali tra campionato e coppe segnando 40 reti in giallorosso di cui 4 in Europa League

Roma e Shanghai hanno trovato l’intesa: lui aveva già detto di sì
Oggi il volo per la nuova avventura

Sembrava vicina, la Cina, per Stephan El Shaarawy, una decina di giorni fa. Poi lontana. E dalla metà di questa settimana che si chiude, nuovamente calda come si dice nelle trattative di mercato, quasi non bastasse il caldo over 35 che ci attanaglia da giorni. Lo Shanghai è tornato, facendo più sul serio di prima: e stavolta i sì sono di tutti. Non è così evidente che non fosse il Faraone a dover essere convinto. Prosaicamente possiamo dire che 50 milioni in tre anni (al netto di certe dicerie sul calcio cinese che consigliano di prendere un buon anticipo subito) convincerebbero chiunque. Bene, sappiate però che anche Stephan ha avuto bisogno di maturare la scelta con qualche giorno in più. Non per i soldi, quelli, a certe cifre, semmai sono una molla: ma perché senza che ce la andiamo troppo a favoleggiare, Shanghai sarà uno dei posti migliori, ma la Cina non solo rappresenta un altro mondo. Effettivamente lo è: e dopo le tre ore che passi in campo ogni giorno, ce ne sono almeno un’altra decina da vivere tra abitudini, gastronomiche, di vita, di costume, che non sono le nostre.

Ma erano soprattutto Roma e Shanghai Shenhua a dover trovare una quadra strangolata nelle vie strette della luxury tax, del tetto dei 6 milioni, in alchimie che servivano ai cinesi a non finire nella sovratassazione che ha calmierato il mercato. Bene, la strada è stata trovata: 15 più bonus alla Roma (come lo scopriremo a comunicati scritti, probabilmente), 50 in tre anni al Faraone che più opulenza di così si muore per un soprannome tanto altisonante.
SCELTA. E’ vero, la storia del rinnovo è stata portata dentro l’ultimo anno di contratto di El Shaarawy (peraltro il suo migliore alla Roma), passando anche attraverso la conclusione anticipata del rapporto con il ds Monchi, che si è portata dietro un più ampio riassetto societario. Adesso impostare un rinnovo, per le leggi non scritte del mercato, sarebbe risultato abbastanza difficile.
La Roma ha cominciato a capire di poter perdere El Shaarawy a zero, il giocatore alla ricerca della verità sulla sua importanza nel progetto (si parlava di un confronto con Fonseca prima della firma: tutto si è sviluppato così rapidamente che forse sarà solo un saluto) ha trovato le risposte in milioni convincenti. Perché, con tutto il rispetto, non può stregare un porgetto cinese a 26 anni. Poi la scelta è del tutto rispettabile, è maturata attraverso il lungo confronto con il fratello Manuel.
E alla fine l’offerta monstre ha convinto il campione, che forse quel rinnovo se lo sarebbe atteso prima. Stavolta niente colpi di scena come una decina di giorni fa. Anche se ad attenderli, udite udite, ci sarebbe stata una parte in causa silenziosa. Ricordate la Juve che voleva El Shaarawy nello scambio con Perin? Bene, siccome il colpo a parametro zero è una specialità del ds Paratici (non la sola, ne ha diverse), radio mercato diceva che qualche segnale a Federico Pastorello fosse arrivato: la Juve (e Sarri) Stephan a zero lo avrebbero preso molto volentieri a luglio 2020. Con un contrattone. Ma adesso il Faraone ha scelto la via della seta. E la Roma? Partita apertissima, con Taison che è il giocatore con cui Fonseca rilavorebbe molto volentieri. Con una pista Brahimi che dal Portogallo rimbalza e va seguita. Il mercato è appena cominciato.

fonte.corrieredellosport