Un pezzo di Napoli vola in cielo, ci lascia Luciano De Crescenzo, aveva quasi 91 anni

18 luglio 2019 | 16:31
Un pezzo di Napoli vola in cielo, ci lascia Luciano De Crescenzo, aveva quasi 91 anni

Napoli in lutto per la scomparsa di Luciano De Crescenzo. Il decesso è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi all’ospedale di Roma dove l’artista si trovava ricoverato da alcuni giorni in seguito ad una polmonite che ne aveva compromesso lo stato fisico già provato da una malattia neurologica che lo affliggeva da anni. De Crescendo era un artista a 360 gradi, scrittore, regista, attore, conduttore televiso ed amante della filosofia che sapeva trasmettere agli altri con un linguaggio semplice ma efficace. Era nato a Napoli, nel borgo di Santa Lucia, il 20 agosto 1928 ma da molti anni si era stabilito a Roma dove era amorevolmente assistito dalla figlia Paola, dal genero e dai nipoti. Durante la Seconda guerra mondiale De Crescenzo lasciò la sua amata Napoli per trasferirsi a Cassino, luogo che il padre riteneva fosse più sicuro rispetto ad altri ma alla fine Cassino venne rasa al suolo. Nel 1961 si sposò per poi divorziare successivamente e dal matrimonio nacque la figlia Paola. Laureato in Ingegneria idraulica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II col massimo dei voti e la sua prima attività lavorativa fu proprio quella di ingegnere presso l’Ibm per poi maturare il suo amore per la letteratura ed i libri che l’ha portato a diventare un grandissimo rappresentante del mondo dell’arte. I suoi tanti libri, oltre cinquanta, hanno venduto milioni di copie in Italia e nel mondo essendo state tradotte in 19 lingue e diffuse in 25 paesi. Ricordiamo «Oi dialogoi», «Storia della filosofia greca», «Sembra ieri», «Il caffè sospeso», «Fosse ‘a Madonna», «Gesù è nato a Napoli». Tra i suoi film non possiamo dimenticare «Così parlò Bellavista» e «32 dicembre». Da oggi Napoli è un po’ più povera ma il Paradiso acquista un grande personaggio.