Vico Equense. Ci conviene il Polo Ospedaliero Unico della Penisola?
Polo ospedaliero unico. È dal 2012 che si sente parlare di fondere l’Ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense con l’Ospedale Santa Maria la Misericordia di Sorrento realizzando un Polo Ospedaliero unico in località Sant’Agnello. Dal 2012 ad oggi sono state tante le attività svolte a fronte di quanto detto; raccolta firme o altro risultate invane ed è per questo che vorrei attenzionare questa problematica a tutti i cittadini che risiedono nel comune di Vico Equense, chiedendogli di sollecitare, qualora tutti favorevoli, a quanto sotto citato. Ho scelto di scrivere un articolo di tipo pubblico ma nello stesso tempo portandolo all’attenzione della Giunta Comunale chiedendo: Richiesta referendum consultivo.
Premesso: la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. CC Art.32
Premesso che il Sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, il Consiglio Comunale ha poteri programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato del Direttore Generale delle ASL. DLg 299/99
Visto: delibera n°37 del settembre 2014 del Consiglio Comunale di Vico Equense; Visto: delibera n°53 del dicembre 2012 del Consiglio Comunale di Vico Equense; Visto: Statuto Comunale di Vico Equense che al Titolo III Capo II art. 13 Petizioni; Visto: Statuto Comunale di Vico Equense che al Titolo III Capo II art. 15 Referendum;
Ascoltando le innumerevoli testimonianze di chi elogia l’Ospedale de Luca e Rossano per l’operato svolto verso un familiare, amico o altro salvandogli la vita;
Chiediamo: a tutti gli eletti facente parte della giunta comunale, maggioranza e opposizione, che venga rivisto e rivalutato quanto accolto per la realizzazione del Polo Ospedaliero Unico in Sant’Agnello istituendo, con deliberazione del Consiglio Comunale a consultazione che, qualora ci fosse l’approvazione dei 2/3 dei Consiglieri dell’attuale giunta comunale e dopo una rimessa in giudizio da parte della Commissione nominata dal Sindaco, un referendum consultivo da sottoporre a votazione, democraticamente, ai cittadini, iscritti nelle liste elettorali, la possibilità di esprimersi con parere favorevole o contrario a quanto in oggetto.
Fiduciosi di un vostro gradito riscontro vi porgiamo i nostri più cordiali saluti.
Agostino Cafiero