Wanda e De Laurentiis discutono per portare Maurito al Napoli

7 luglio 2019 | 07:33
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Wanda e De Laurentiis discutono per portare Maurito al Napoli
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Wanda e De Laurentiis discutono per portare Maurito al Napoli
Wanda e De Laurentiis discutono per portare Maurito al Napoli
Wanda e De Laurentiis discutono per portare Maurito al Napoli

Hanno fatto tutto gli altri, adesso; ma prima, qualche tempo fa, quando ancora non s’erano visti i panni sporchi volare lungo le strade di Milano, ci aveva pensato il Napoli. Questa è una storia che nasce (ufficialmente) ora ma che (ufficiosamente) è germogliata nella penombra di un mercato ch’esiste sempre, anche se non si può dire: perché quando Icardi all’Inter avvertiva d’essere stato sistemato nella oscurità di uno scantinato, De Laurentiis s’è defilato, sempre nella penombra, ed ha cominciato a vagare per poi arrivare dritto al sogno. La prova del nove è nei fatti: un giorno, e mica si parla dell’eternità, Mauro Icardi ha riflettuto, ha ascoltato – attraverso terzi – ed è rimasto lì, dov’era, con i suoi dubbi ma anche con le proprie strategie. E poi, quando ha capito che ormai s’erano spente le luci di san Siro, ha lasciato che cominciasse a spuntare un’orizzonte tra i i tanti: Napoli gli piace, piace alla sua signora, è un’emozione da vivere, eventualmente, sapendo (e bene) quali siano le affinità elettive tra gli argentini e questa città che ha un solo Cristo e però saprebbe come amare i suoi discepoli.
LA VOLONTA’. In genere, così dicono, i soldi non sono tutto nella vita, però è chiaro che aiutano a sentirsi meglio: Icardi ha avvertito la stima del Napoli, sa che c’è per lui un contratto adeguato al patrimonio tecnico che la natura gli ha concesso, e poi i bomber portano in dote felicità e prosperità. E De Laurentiis, che appena nel 2016 a Wanda Nara offrì una parte in un film, proiettato com’è nella gestione economica-finanziaria del club, non si lancerebbe a braccia spalancate verso un affare così sfarzoso, se non avesse il paracadute delle proprie idee. Ci sono cose che non si possono dire, anzi si devono sentire, anche per non alimentare facili illusioni; e poi ce ne sono altre, a volte sono le stesse, che si possono fare, però nel silenzio più ostinato.

LA VILLA. Wanda Nara sa come muoversi nel complesso universo calcistico, ha cautele che già tre anni fa vennero sfruttare per sfuggire alle macchine da presa e a quelle fotografiche: e gli incontri di quell’epoca, poi successivamente confermati, non vennero mai immortalati da un clic. Né stavolta qualcuno può dire di aver visto la moglie-manager del calciatore a Napoli, anche se le leggende metropolitane sono più frequenti dei quadrifogli, ma comunque per chi gira il mondo in lungo e in largo ci vuole poco informarsi su una villa (pazzesca) da scovare a Posillipo, e ce ne sono: basta scegliere le persone giuste. E’ successo anche questo, prim’ancora che il tandem Icardi-Nara si decidesse di pensare che certo, tuffarsi nell’azzurro mare di Napoli ha un suo perché.

CONTATTI. Il problema è, come dire?, sempre il solito: bisognerà verificare le aspettative dell’Inter. Il Napoli il suo planning l’ha già buttato giù e comprende varie ipotesi: una, of course, coinvolge Lorenzo Insigne, che a differenza del centravanti argentino rientra nel progetto tecnico della propria squadra, però ora come prima teme la diffidenza ambientale, quel livello di insofferenza che alla distanza può diventare esplosivo. Insigne (valutazione di De Laurentiis: 70 milioni di euro) e Icardi è stata un’idea di scambio vagheggiata qua e là e che torna a prendere consistenza: prima hanno fatto tutto gli altri, stavolta potrebbe toccare a loro.

fonte:corrieredellosport